In provincia di Piacenza a Bobbio si trova il monastero di san Colombano fondato dall’omonimo santo irlandese nel 614 divenuto centro monastico europeo. Esso si trova nel centro del borgo e dal nono secolo segue la regola benedettina. Ha alle sue dipendenze attualmente molte chiese locali. il monastero sorse sulle rovine di una chiesa donata al santo dalla regina longobarda Teodolinda convertita al cristianesimo. il monastero vanta una ricchissima biblioteca con codici¸ manoscritti¸ testi latini¸ trattati scritti da san Colombano¸ manoscritti antichi irlandesi¸ trattati contro le eresie¸ testimonianze di conversioni¸ pellegrinaggi¸ possessioni. il monastero si era arricchito con le terre donate dal nipote di Teodolinda. All’interno si svolse una autentica vita cenobitica anche molto austera. I giovani studiavano e trascrivevano i codici e i manoscritti e si dedicavano a studi umanistici e scientifici. Il monastero divenne sede vescovile e fu ingrandito e ristrutturato con prevalente stile romanico e influssi di arte irlandese e longobarda. La chiesa parrocchiale custodisce le reliquie di san Colombano. Troviamo pure collezioni e cataloghi di libri¸ alcuni libri furono donati alla biblioteca vaticana¸ e a Torino che li mise negli archivi reali.
Attualmente il monastero nel suo chiosco interno ospita mostre itineranti. Esiste pure un museo nato nel 1963 che raccoglie reperti dell’era cristiana¸ testimonianze della vita di san Colombano¸ e della storia di Bobbio e dei longobardi.
il monastero possiede una basilica rinascimentale fondata nel 1456¸ una pinacoteca¸ una biblioteca¸ un refettorio ricco di affreschi¸ cantine e persino una ghiacciaia.
Ai nostri giorni quasi tutti i monasteri sono in decadenza anche per le crisi delle vocazioni. I giovani preferiscono ubriacarsi nei pub e nelle discoteche.
Ester Eroli