Il mondo delle badanti

Il mondo delle badantiIn Italia tutti si lamentano della crisi economica ma poi a fare le badanti sono quasi sempre persone giunte dall’estero. Negli ultimi anni l’esercito delle badanti è cresciuto a dismisura. Ci sono badanti di tutte le nazionalità e di tutte le razze. Ci sono stati casi di anziani accuditi alla perfezione, tanto che sono nate amicizie fra la famiglia dell’anziano e quella della badante, ci sono stati scambi di visite proficue ma purtroppo ci sono stati casi di maltrattamenti, di percosse. In alcuni casi la badante ha finito per impossessarsi di nascosto degli averi dell’anziano e nei casi peggiori sono fuggite con un complice e con il bottino. Alcune badanti giovani e carine si sono fatte sposare dagli ultraottantenni per poter partecipare all’eredità del defunto. Molti hanno visto la propria casa spogliarsi di soprammobili, di oggetti, di generi alimentari. Un saccheggio progressivo, subdolo. L’anziano spesso non si è accorto dei prelievi e quando se ne sono accorti i figli era troppo tardi per rimediare. Molte badanti sono ritornate al loro paese di origine dopo aver derubato molte prede. Sono casi limite ma comunque da non sottovalutare. La cosa migliore sarebbe quella di istituire nelle parrocchie di quartiere, nelle circoscrizioni di zona delle banche dati delle persone che si offrono per questi servizi in modo da poter tenere tutto sotto controllo. Bisognerebbe schedare le persone e collocarle in una specie di archivio. Le referenze sarebbero quindi messe meglio sotto la lente, le brave persone verrebbero messe in luce. Invece spesso è una giungla di proposte, un rimbalzo di nomi senza senso. Spesso si è costretti a cambiare badante ogni due giorni perché quelle prescelte non erano all’altezza del loro compito. Spesso si è costretti a rivolgersi a conoscenti e amici per andare sul sicuro. Ci sono già alcuni elenchi nelle chiese e nei centri per l’impiego ma dovrebbero essere più aggiornati e più rispettosi del problema onestà. Per questi mestieri l’onestà vale oro.

Ester Eroli

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