Museo dell’oro di Pforzheim

Nel sud est della Germania, in una valle,  in una invidiabile posizione geografica, troviamo il comune di Pforzheim. Fu colonizzata dai romani che sfruttarono ampiamente la sua ottima posizione, alla confluenza di ben tre fiumi diversi. E’ anche lei la cittadina un centro noto ai geografi come civiltà  potamogene ossia quelle città e paesi che si sviluppano grazie alla vicinanza di un fiume specie se navigabile.

Il centro vanta una fiorente attività commerciale ed è ricco di monumenti di vitale importanza e di palazzi storici di ogni epoca. Attraverso i suoi palazzi si può ricostruire la storia stessa e il vissuto della  città. Si trova a 27 km da Stoccarda e vicino alla  foresta nera, famosa per il suo paesaggio. Conta 120 mila abitanti circa.

Un tempo ricca di botteghe artigiane ora vanta molte fabbriche di orologi, anche preziosi, e gioielli. Un tempo aveva fiorenti fabbriche di legname data la vicinanza con la foresta ormai in parete decadute. La tecnologia del gioiello è raffinata e in continua evoluzione.

In questa cittadina troviamo il museo dell’oro dove è possibile visitare stanze piene di lingotti scintillanti alla luce del sole. Il museo è ricco di oggetti preziosi finemente lavorati. Si possono vedere le attività di laboratorio e studiare da vicino le tecniche usate che vengono illustrate anche con documentari. Si possono anche comprare oggetti. Ci sono racchiusi nel museo oggetti d’oro di ogni epoca come saliere, lampade, spille ecc. E’ anche un museo importante per capire e apprendere la tecnica del lavoro di orafo.

Il paese è gemellato con Vicenza anche lei legata all’arte orafa.

 

Ester Eroli

 

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