Orrore

Negli ultimi tempi si sono moltiplicati gli episodi di crudeltà spietata. Non sono solo i giovani, gli adolescenti ad essere aspri, spigolosi e crudeli ma anche bambini intenti solo a salvare se stessi, donne anche anziane che se soprese hanno seguito la logica della assurda difesa ad oltranza del proprio operato. In un momento l’umanità è caduta in basso senza una spiegazione logica. Non servono le denunce, le punizioni ogni volta lo scempio ricompare puntuale. Dobbiamo capire che certi atteggiamenti non sono dovuti solo a un momento di rabbia ma spesso sono premeditati e sempre verso innocenti. Nelle disgrazie degli altri si ride.

Certi comportamenti ci procurano una stretta al cuore. Ci sono colleghi che rubano l’ombrello agli altri così in caso di pioggia li costringono a subire l’umidità con la possibilità concreta di prendersi un malanno. Ci sono stati dei casi in cui negli ospedali sono stati visti degli operatori tirare in malo modo le bare dei bimbi nati morti o prematuri. Ci sono ingiustizie perpetrate dentro istituiti. Non serve ribellarsi, ma certi atteggiamenti ci ossessionano. Al male fatto nessuno cerca di riparare. Non si capisce l’origine di tale rabbia e crudeltà. Da certi pantani putridi si esce a fatica. Eppure sarebbe facile avere una voce dolce, un comportamento corretto.

Per salvarsi dall’orrore occorre insegnare ai giovani il rispetto degli altri, la compassione.

 

Ester Eroli

 

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