I motivi di questo comportamento forse sono molteplici. Innanzitutto l’eccitazione che viene dal trasgredire, da fare il male, lo sforzo nel fare una cattiva azione che toglie il sonno. E’ più facile perdonare, accettare, mettersi in ginocchio. Poi c’è la sottile divisione che c’è tra amore e odio. Molti che hanno subito umiliazioni poi si identificano con chi è riuscito a imporsi con la forza come vorrebbero fare loro ma non riescono. Chiaramente chi si impone con la forza è un modello.
Sicuramente hanno però un influsso negativo i videogiochi con le loro battaglie, vendette, che i bambini vedono da soli in un totale isolamento . Sono un incentivo ad apprezzare gli eroi negativi, freddi, terribili. Non si può negare il loro influsso sulle menti dei giovani.
Si potrebbero fare videogiochi sulla tema della solidarietà, molto più divertenti ed educativi.
Ester Eroli