Paura d’amare

Paura d’amareGli adolescenti, i giovani amano cimentarsi in varie relazioni amorose. La vita di molti di loro è un intreccio di storie più o meno importanti. Per molti tutto scorre liscio, si accettano le sconfitte, si accetta la formazione di una coppia stabile, che negli intenti vuole mantenersi viva nel tempo. Ognuno cerca di concretizzare e realizzare il sogno di una storia d’amore perenne e duratura. Spesso però la realtà delude le aspettative lasciando nell’anima una strana e sofferta amarezza. Al Pacino negli anni novanta era stato interprete di un personaggio importante in un film del regista Garry Marshall. Nel film dal titolo significativo, Paura d’Amare, Al Pacino era un cuoco, che lavorando a ritmi frenetici in una tavola calda, conosceva una cameriera piacente e deliziosa. Il cuoco cercava di corteggiare la ragazza e di conquistarla in ogni modo. La donna, trentenne, profondamente disillusa, dopo storie caratterizzate da botte e violenza, si era chiusa a riccio e viveva completamente sola, senza relazioni umane di nessun tipo, dedicandosi solo al lavoro. Dopo un corteggiamento serrato, fatto di avance e complimenti, la ragazza sembrava cedere, salvo poi pentirsi subito dopo. Dopo il cedimento la donna tornava su i suoi passi, timorosa, inconcludente, nevrastenica, distaccata, piena di paura. Di fronte alle intenzioni serie di lui lei invece di gioire, si sente braccata e perduta, pronta a ritirarsi in bell’ordine. Il film nei lontani anni novanta ci sembrava un po’ eccessivo, invece ricalca pienamente la situazione attuale. Ai giorni nostri si preferiscono relazioni meno impegnative, fugaci una storia seria mette con le spalle al muro, appare pericolosa pur nella sua apparente letizia. Il gioco seducente dell’amore lo si accetta finché rimane tale poi quando il gioco si fa duro, alcuni, non tutti, non se la sentono e tornano disperati indietro in cerca di una ancora di salvezza, in cerca della terraferma. Stare con i piedi per terra sembra la soluzione migliore davanti a un amore che travolge ogni resistenza. Le donne sanno benissimo che dietro i baci ardenti e gli abbracci languidi si cela spesso il veleno della prepotenza. L’uomo che ha conquistato la sua preda diventa possessivo, geloso, ossessivo arriva ad alzare le mani, a dare spintoni, schiaffi, a trafiggere l’anima con gli insulti e in alcuni casi estremi, arriva a uccidere la moglie, la fidanzata. Ci sono stati anche casi di donne tradite che hanno ucciso per rabbia i propri compagni o hanno reagito in modo violento. Nella nostra società alla paura di attentati terroristici, alla paura degli scippi, delle rapine, degli incontri sbagliati, di volare, di vivere soli, della morte, si aggiunge la paura d’amare. Una paura che in una società civile non dovrebbe esistere mai.

 

Ester Eroli

 

Al Pacino and Michelle Pfeiffer “Paura d’ Amare”

 

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