Rettiliani

Nell’antica India si credeva alla esistenza di esseri umani a forma di serpente che avrebbero avuto contatti stretti con gli uomini e sarebbero vissuti in un vecchio continente poi inabissatosi dopo una terribile tempesta nell’oceano indiano. Nella tribù ci sarebbero stati uomini con le gambe di rettili. Anche nell’estremo oriente e in particolare in Giappone si credeva alla esistenza di una razza anfibia che avrebbe generato degli uomini. I potenti sarebbero invece i discendenti di draghi sovrumani dotati di poteri.

I rettiliani, nella mitologia e nel folclore, nella fantascienza  sono creature leggendarie umanoidi a tutti gli effetti, con fattezze di serpente. Secondo uno studioso canadese i rettiliani deriverebbero dagli antichi dinosauri che vivevano sotto terra. Anche nell’antica Grecia appaiono immagini di uomini mezzi serpenti e mezzi uomini. Nel medioevo il serpente era simbolo del male, immagine del demonio che aveva insidiato Eva come mostra la iconografia . Anche nel medio oriente ci sono immagini di rettili riferiti agli umani, di umani con corpo di animali. In Africa ci sono molte pitture antiche che richiamano l’uomo rettile.

La leggenda di uomini-rettili ha preso piede nei fumetti, nelle serie tv, negli articoli, nei romanzi dove compare pure la donna serpente. Molti sostengono di essere stati rapiti da alieni in forma di rettili alati  appartenenti alla terza galassia.

Secondo alcune teorie fantasiose, anche di sensitivi,  la gente di potere, di nobili natali, ecc avrebbe un dna rettiliano, discenderebbero da rettili,  elfi, gnomi, folletti. La loro forza occulta, il loro potere di controllo dipenderebbe dalla loro origine aliena e rettiliana.

Secondo gli psicologi tutto nasce dalla paura per i rettili, dalla repulsione per il loro aspetto.

 

Ester Eroli

 

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