Il ribes è un arbusto appartenente alla famiglia delle grassulariaceae la stessa dell’uva spina. Sicuramente originario del Sudamerica. Si trova in Asia, in Europa, nelle Ande, in Canada, in Ucraina, in Francia dove è usato non solo per scopi alimentari ma anche per creme di bellezza. Ci sono moltissime specie, più di cento, divise in due sottocategorie in base alla recente classificazione. In Italia si trova nelle zone montane e alpine e collinari specie del Trentino, Toscana, Emilia. In trentino la pianta si trova spontanea a partire dai 200 mt. per arrivare ai 1400 di altitudine, arriva all’altezza dei due metri, e ha rami più legnosi e fiori piccoli poco vistosi che fioriscono in primavera e bacche che maturano ad agosto. Il profumo è intenso per via degli olii essenziali che contiene, usati nell’industria. Esistono da noi vari tipi, quello rosso cresce spontaneo in Toscana e in montagna, e quello giallo e bianco in Emilia con semi piccoli e frutti che si raccolgono a giugno fino a settembre. In Italia ci sono numerose coltivazioni. Una pianta va in produzione dopo quattro anni e si esaurisce dopo dodici. In Olanda si coltivano piante a maturazione tardiva che odiano le gelate da colore giallo, viola. In America si coltivano piante di ribes profumato che predilige un clima fresco e ventilato.
Il ribes è una pianta che ama le zone in mezza ombra e soleggiate, non sopporta il vento forte e la siccità, ama essere protetta dai raggi del sole forti, non sopporta il freddo intenso. Va innaffiata in modo regolare e ama piogge regolari. I terreni adatti sono quelli fertili perché odia i ristagni idrici. Ama terreni acidi e neutri, non argillosi. Il ribes nero vuole di solito terreni alcalini che vanno concimati con potassio e azoto.
Si tratta di una pianta perenne, spesso a cespuglio, che può arrivare a tre metri di altezza, Le foglie sono glabre, lobate e cadono in autunno. I fiori sono generalmente piccoli. I frutti sono bacche traslucide dalla forma tonda riunite in grappoli dal colore variabile a seconda della specie, di solito bianco, rosso e nero, il ribes nero è più amaro. La produzione inizia dal secondo anno la semina con i semi. La potatura deve avvenire fra marzo e aprile e serve a levare i rami secchi . Alcune varietà consento la realizzazione di siepi che servono per combattere le allergie. Il ribes viene anche coltivato nei vivai nei terreni umidi e negli orti in filari distanziati con costante irrigazione. Si può concimare con letame ed è necessario togliere lee erbe infestanti. I frutti maturano in tre settimane e possono restare sulla pianta a lungo. La pianta può essere attaccata da funghi e parassiti e da cocciniglie.
Il ribes contiene minerali, vitamine come C, A, E e gruppo B, fibre, proteine, carboidrati. Le proprietà dipendono dalle varie specie più di 150. Il ribes ha poteri antinfiammatori, antiossidanti, antimicrobici. E’ utile contro la pressione alta, la ipertensione, le allergie, la pressione arteriosa, il cancro, problemi visivi. Aiuta a rinforzare il sistema immunitario e ha poteri depurativi. usato come frutta secca aiuta contro la rigidità muscolare. Secondo gli antichi popoli europei era utile contro la malinconia, la pestilenza, la febbre e necessario per il metabolismo. Il ribes non può essere usato se si ha problemi di coagulazione del sangue e gastrointestinali. Viene consumato in succo, sciroppo, macedonia fresco, liquore, confetture. Si usa per proteggere i capillari. In Francia si usa in cosmetica e per marmellate che vengono pure rinvecchiate. il ribes nero è più adatto per succhi e marmellate e dolci. Oltre che consumato fresco può essere essiccato. Si possono fare yogurt con cereali, crostate, ideali per colazioni e merende, muffin e macedonie con zucchero di canna e limone. il ribes può essere anche surgelato.
Negli ultimi tempi è possibile trovare torte di ribes e il gelato al ribes.