Il riscatto dei mariti

Il riscatto dei maritiSpesso ci rendiamo conto, guardandoci intorno, che più le donne sono superbe, malvage, autoritarie, frivole, furbe, intriganti, e più trovano mariti responsabili, calmi, sereni, disposti ad assecondarle. Sono mariti incoerenti, deboli, pieni di vizi, senza personalità, fragili, ambigui. Tuttavia difendono le proprie mogli meglio di qualsiasi avvocato. Stravedono per la propria moglie, la considerano abile e capace.

Nel romanzo breve di Dostoevskij “l’eterno marito” viene descritta, in chiave quasi satirica, la maschera caratteriale di un simile marito, sempre succube della moglie, trascurato, indeciso e incapace, bisognoso in ogni occasione del supporto femminile. Questa tipologia di mariti, veri accessori delle mogli dal carattere forte, sono presenti anche ai nostri giorni. Essi sono solo mariti, hanno solo il ruolo di mariti, coronamento della vita brillante di donne aggressive, spesso in carriera, superbe, provocanti. Una volta presa moglie questi uomini hanno assolto il loro compito.

Di solito, con il tempo, annoiano anche le consorti, che cercano distrazioni altrove. Infatti il protagonista della novella viene tradito e diviene oggetto di uno squallido triangolo amoroso, dal quale nasce una figlia illegittima ma da lui riconosciuta. Infatti lui resta perennemente fedele al suo ruolo di marito storico, di uomo ordinario.

Spesso però, a un certo punto del percorso di vita, si assiste a un riscatto di questi mariti. Dopo la morte della moglie, dopo una separazione dolorosa, dopo una rottura si riprendono, rinascono come fenici. Alcuni si danno all’alcol, come il protagonista, altri al ballo, alla vita dissoluta, alcuni addirittura riprendono moglie, magari scelgono una giovane donna. Il protagonista della novella dello scrittore russo infatti si trova una nuova compagna più giovane di lui ma il narratore lascia intendere che si aprono le possibilità per un altro tradimento di lei.

Nella vita ci capita sempre più spesso di incontrare questi soggetti che dopo una vita di dedizione alla moglie si lasciano andare verso strade diverse e alternative. Forse la cosa migliore sarebbe stata quella di guardare sin da giovani a ragazze più semplici, più naturali, senza tante pretese. Tutti invece scelgono la via di una tortuosa felicità che non sempre produce i frutti sperati. Il riscatto, se di riscatto si può parlare, dopo che si è sprecata una vita, somiglia sempre più spesso alla vittoria di Pirro. Ma come si dice contenti loro contenti tutti.

 

Ester Eroli

 

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