In passato erano molto in voga, anche nella preistoria. più di quanto si creda, i riti sessuali anche di iniziazione che ora stanno ritornando di moda e vengono praticati in segreto da sette di vario tipo.
Secondo alcune teorie di tipo religioso, spesso contrastate e guardate con scetticismo, la donna è il ponte che porta dalla terra al cielo, grazie alla sua fertilità è il solo mezzo per l’uomo per diventare un essere spirituale ed elevarsi. La conoscenza carnale che avviene nel rapporto sessuale è indispensabile ed è considerata un atto spirituale sacro non puro erotismo. L’esperienza della comunicazione con la donna non è una azione libidinosa. Nel momento culminante dell’orgasmo l’uomo svuota la mente totalmente è può sentire e vedere Dio. L’orgasmo diventa una preghiera libera senza compromissioni, spontanea. In quel lampo di chiarezza l’uomo conosce la grandezza di Dio, capisce l’essenza piena dell’universo. Il nirvana, la rinascita non è altro che un orgasmo spirituale infinito. Il sesso non può essere demonizzato perché genera la vita. Esso viene usato e praticato in orge collettive da alcune sette per scopi mistici e magici.
L’energia scaturita dalla eccitazione e dall’orgasmo viene usata e sfruttata in quanto potente forza, che viene definita energia superiore. Molti adepti di sette e massoni hanno ricevuto degli insegnamenti e hanno partecipato a riti di iniziazione propri e degli altri.
Molti saggi e libri sull’occultismo parlano di questa sorta di sacra sessualità e pongono la donna al centro degli eventi, in quanto datrice di vita e di piacere, di energia vitale. Le donne scelte per i riti non devono essere prostitute ma in certi casi vergini.
Molte sette si sono sofisticate e ricorrono all’orgasmo ritardato, a uso di droghe per alterare la coscienza, alla veglia collettiva, alle orge di gruppo, alla masturbazione, all’atto senza eiaculazione . Sono escluse pratiche omossessuali. Solo in certi contesti sono ammesse. Agli iniziati vengono insegnate per gradi le tecniche auto sessuali e il sesso anale. Il passaggio all’età adulta avviene attraverso questi riti che sono cerimonie particolari. Si insegnano ai giovani praticanti anche i riti sessuali di rottura e legamento.
I riti sono divenuti sempre più inconsueti e volti a soddisfare l’istinto e vengono considerati come dei veri e propri sacramenti.
Per molte sette la soppressione degli istinti sessuali naturali porta solo alla violenza sociale.
Ester Eroli