Rododendro

La parola rododendro viene dal greco nel senso di albero delle rose. Infatti questa pianta è chiamata anche volgarmente rosa delle alpi, famosa per  il suo colore fuxia. Fa parte della grande famiglia delle ericaceae ed è sempreverde. I fiori generalmente sono di un rosa acceso, raramente bianchi, con cinque petali e qualche macchia gialla ogni tanto. I frutti sono capsule ovoidali. Di solito le radici non sono robuste ma sottili. le foglie lucide sono quasi a forma di ellisse. Le gemme sono molte e nella maturità diventano rami che sono abbastanza fragili. Esistono varie sottospecie e di vari colori. Esiste anche un genere selvatico che si può trovare in Canada e nei Balcani. In Europa la fioritura avviene nel mese di Maggio e la pianta può arrivare all’altezza di quattro metri. Di solito non ama i climi di città, ma i terreni umidi e acidi, anche sabbiosi e argillosi. Per le piantagioni il terreno deve essere soffice. Ama la penombra non il sole forte, e la irrigazione regolare sia in estate che in inverno. Odia il gelo e l’acqua di ristagno. Deve essere concimata in primavera.

Esiste anche una versione con le foglie pelose, molto ramificata, con rami lisci e fiori con cinque sepali, i frutti sono a forma di capsule. Può anche essere velenosa.

Si trova prevalentemente nella Europa del sud,  nei Pirenei, nelle Alpi, in Spagna, Svizzera, in Toscana, ad Andorra, in Emilia, nelle brughiere subalpine, nelle Dolomiti, in Veneto e Trentino, nelle rocce montuose della Croazia, Slovenia. Non disdegna le altitudini montane. I fiori attirano le api.

 

Ester Eroli

 

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