Il fratello del regista famoso Nanni Loy Beppe si era sposato con la scrittrice Rosetta Provera proveniente da una ricca famiglia di origini nobili e da lei ebbe quattro figli. Dopo la sua morte la vedova si era stabilita a Roma frequentando i salotti buoni della capitale.
Rosetta è nata il 15 maggio del 1931, ultima di quattro figli. Suo padre era ingegnere e sua madre una impiegata di Roma. A venticinque anni comincia a scrivere seriamente anche se a nove amni realizza i primi racconti. Le sue opere sono state tradotte in molte lingue, specie però in francese. Ha ottenuto un notevole successo di pubblico e di critica e molti premi prestigiosi come il premio Campiello, il premio Fregene, il premio Viareggio. Le sue opere hanno titoli emblematici ed evocativi come cuori infranti, all’insaputa della notte, sogni d’inverno.
Il suo primo romanzo la bicicletta del 1974 la fece subito notare al grande pubblico.
I suoi racconti sono permeati della sua formazione borghese e cattolica, risentono del clima in cui lei visse la sua adolescenza e giovinezza. Molti racconti prendono spunto dalle persecuzioni razziali e nella trama vengono ricordati avvenimenti della seconda guerra mondiale. Un suo romanzo porta il titolo la parola ebreo. Il compito che si prefigge è quello di sensibilizzare gli animi sui temi razziali come dice nelle sue interviste.
I suoi racconti sono di grande fascino e sensibilità. I suoi protagonisti sono trascinati loro malgrado dal destino e dal loro animo inquieto.
Nel romanzo cioccolata da Hanselmann tre generazioni di donne si confrontano, si scontrano per imparare il mestiere di vivere. Nei racconti affronta anche il tema dell’amore che spesso sfugge tra le dita come sabbia. Tutto corre in fretta e anche i sentimenti cambiano, si evolvono.
La scrittrice è stata anche membro della giuria del premio Cavour.