Il ruolo dei dirigenti

Il ruolo dei dirigentiIn ogni società, sia pubblica che privata, ci sono ovviamente dei dirigenti. Di solito vengono scelti, selezionati, quelli con un ricco curriculum, dotati di conoscenze specialistiche e tecniche, di capacità di analisi e di sintesi, di ottime capacità decisionali. Il dirigente deve avere motivazione, consapevolezza, responsabilità, padronanza di sé. Deve essere una persona metodica, riflessiva in grado di far fronte a situazioni complesse, controllata, capace di gestire al meglio le relazioni sociali. Le prestazioni professionali di un dirigente devono essere eccellenti.

Il capo deve essere responsabile, competente, volutamente motivato, in grado di combinare diverse risorse, capace di gestire, coordinare in modo efficace, dinamico, colto, riflessivo. Un dirigente, nell’esercizio delle sue funzioni, deve essere in grado di coordinare, di gestire, di organizzare, di dirigere comparti, di realizzare gli obiettivi aziendali. Un dirigente deve avere una buona autonomia decisionale. A lui vengono dati infatti compiti complessi di consulenza, rappresentanza, di studio e ricerca, ruoli ispettivi.

Negli ultimi tempi nel nostro paese vengono chiamati alla dirigenza persone con elevato quoziente intellettivo, brillanti, abili professionisti con un eccellente percorso formativo ma spesso troppo giovani. Ci sono giovani poco più che trentenni o addirittura di età inferiore ai trenta che si ritrovano a guidare interi dipartimenti di dipendenti over cinquanta. Di solito si montano la testa e in alcuni casi abusano del loro potere. Questi giovani, anche se professionalmente perfetti, non hanno esperienza e cosa peggiore non hanno personalità e carattere. Infatti non conta solo la preparazione culturale ma conta anche il carattere. Un dirigente dovrebbe essere severo al punto giusto, schivo, razionale, lucido.

I moderni dirigenti giovani si lasciano andare a pettegolezzi, mettono in atto comportamenti di favore, si dimenticano di questione essenziali occupandosi di futilità, si lasciano andare a competizioni sfrenate con altri dirigenti, si vantano delle loro capacità con superbia. Quando si valutano le competenze di un dirigente bisognerebbe tenere conto anche delle sue qualità personali. Un dirigente arrogante e presuntuoso non offre il miglior volto dell’azienda.

 

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.