Salvezza

I miseri, i poveri spesso hanno una vita molto difficile che nessuno comprende pienamente. In primis non hanno risorse per sopravvivere, non hanno poi molti punti di riferimento, molti amici. Non hanno una casa decente, un lavoro valido, un amore sicuro, un auto nuova, un telefono di ultima generazione. Non hanno soldi per andare al cinema, al ristorante, in piscina  e palestra, per fare un viaggio o una  gita anche solo di pochi giorni. Vivono una vita di miseria, di agonia, di disfacimento, di assenza di libertà totale. Un povero non può organizzare una festa, regalare un anello prezioso,  invitare amici in casa. La vita diventa monotona, il tempo circolare, si fanno sempre le stesse cose. Lo stato di miseria è un tempo infinito invaso dalla paura del domani, che non permette evasioni, divertimenti. C’è solo una ferrea continuità di giorni grigi tutti uguali, giorni passati alla ricerca di un lavoro, di un pezzo di pane. Per i miseri sembra che il destino si sia fermato senza pietà. Per loro molte cose sono proibite. Gli altri, i ricchi, i potenti fieri e aristocratici guardano i miseri con inquieto sospetto. verso i miseri si registrano sempre più gesti villani, repulsioni, sberleffi, risate, parole offensive. i miseri sono isolati senza tanto riguardo. mentre i ricchi raccontano del proprio albero genealogico i poveri muoiono assiderati nelle vie nell’indifferenza generale.

Tuttavia i miseri sanno difendersi con la forza di volontà e della fantasia. Tutti hanno dei punti di riferimento che sono sogni nel cassetto, sogni a occhi aperti che tentano di realizzare, magari sono vecchie aspirazioni, vecchie fantasie giovanili, vecchie devozioni. il mondo non li onora, non li considera e loro si fabbricano un universo parallelo fatto di sogni misurati, di immaginazioni. Alle spalle si lasciano la certezza di un passato di stenti e si aprono con la fantasia a immagini di benessere e riscatto. Girando fra i diseredati di ogni tempo e paese si scoprono i loro sogni nascosti che li tengono in vita arzilli e forti. Uno sogna di poter andare a vivere da un parente e si convince del suo sogno, pensa di spuntarla, un altro sogna la fine delle tasse per tutti, un altro sogna di vedere pubblicati i suoi diari. Sogni che sono la salvezza della povera gente che tira avanti imperterrita solo in virtù di quel sogno.

 

Ester Eroli

 

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