Santa Bona

Santa Bona

Giovanni XXIII nel suo pontificato dichiarò e proclamò santa Bona unica protettrice indiscussa degli assistenti di volo e dei pellegrini. Questa santa proteggerebbe i  turisti, i pellegrinaggi, i voli in aereo in particolare e i viaggi per mare. Non tutti conoscono questa santa e non tutti sanno della sua vocazione e missione di proteggere i viandanti e i turisti di ogni tipo.

Bona era un soprannome molto in voga in età medievale usato specie in Toscana per indicare una persona virtuosa di grandi meriti spirituali. Anticamente c’era nel Lazio la divinità Bona dea protettrice della vita campestre.

Bona era nata a Pisa in un popoloso e popolare quartiere oggi detto di san Martino dal mercante Bernardo e da una donna del popolo. Quando aveva tre anni suo padre abbondonò il tetto coniugale non lasciando nessuna traccia di sé. Lei con la madre attraversarono periodi bui di crisi finanziarie. A sette anni ebbe alcune visioni di Gesù che le apparve. A dieci anni entrò in convento. A soli quattordici anni realizzò il suo primo viaggio in Terra Santa e poi successivamente a Santiago di Campostela. Dopo una visione particolare capì quale era la sua missione ossia quella di assistere i pellegrini, di accompagnare i viaggiatori in viaggi  e pellegrinaggi non solo prettamente religiosi. Accompagnava i pellegrini nei santuari mariani principali e nei viaggi scabrosi  e pericolosi. Il suo era un sostegno morale, spirituale e anche materiale. Portava vitto e viveri specie per il viaggio a Santiago che durava di solito nove mesi. Accompagnava i turisti a Roma, nel Gargano nelle visite a san Michele arcangelo. Spesso i suoi viaggi erano accompagnati da digiuni e penitenze e spesso rischiò la vita. A cinquanta anni stanca e malata si ritirò a Pisa fra meditazioni e preghiere, e opere di beneficienza. Secondo la tradizione l’ultimo viaggio a Santiago lo compì portata in volo dallo stesso san Giacomo che la portò anche sul mare dove raccolse delle conchiglie che riportò a Pisa, come prova del suo viaggio. E’ morta il 29 maggio 1207 a Pisa sua città natale. E’ sepolta a Pisa nella chiesa di san Martino, luogo di pellegrinaggio. E’ considerata la protettrice delle guide turistiche.

 

Ester Eroli

 

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