Santa Onorina

Alla fine del III secolo in Normandia visse una giovane donna dall’aspetto gradevole, dai lunghi capelli. Fu martirizzata dai pagani che volevano ostacolare il propagare del cristianesimo. Dopo un tremendo strazio il corpo fu gettato con spregio nella Senna, esso andò alla deriva fino a Graville. Qui fu ripescato da alcuni proprietari di battelli, per questo è considerata a tutti gli effetti la patrona dei battellierim nella zona di Conflans. Allora fu seppellita con rito cristiano e si costruì una romba con tanto di cappella in marmo.

La sua tomba divenne presto luogo di pellegrinaggio da parte di disabili, deboli, perseguitati, prigionieri politici. Sulla sua tomba avvennero alcuni miracoli importanti. Alcuni prigionieri si salvarono e portarono le loro catene alla tomba come ex voto. La tomba è completamente ricoperta di ex voto.

Per salvare le spoglie dall’assalto dei Vichinghi fu portata in un monastero nascosto. Ogni anno in esso si svolge una processione in suo onore. Viene venerata soprattutto nella zona di Conflance, e di Versalliers e in molte altre diocesi francesi rinomate.

Viene venerata dalla chiesa ufficiale il giorno 27 febbraio giorno della sua morte avvenuta in modo violento e barbaro.

 

Ester Eroli

 

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