Il 16 luglio è dedicato alla Madonna del Carmine. Molti sono i santuari a lei dedicati come quello di Sorrento, Trapani, Ragusa, Alberobello ecc. Molte le feste che avvengono proprio il sedici luglio come quella di Terracina (LT) dove la festa con tanto di processione è accompagnata dalla sagra del pesce con le barche illuminate sul lungomare e le bancarelle, per l’occasione vengono lanciate corone di fiori in mare per onorare la morte dei caduti e dispersi del mare. Feste sontuose con la caratteristica processione avvengono a Scalea in Calabria, a san Severo in provincia di Foggia, a san Marco in Lamis sempre in Puglia dove la festa è organizzata con il contributo delle imprese edili, di cui la madonna del carmelo è protettrice. A Napoli la festa dura una settimana dato che c’è una chiesa dedicata alla madonna del Carmelo. A Gragnano in Campania per la festa si fanno anche dei carri con l’uva distribuita poi tra i fedeli. A Bagheria è famosa la fiaccolata accompagnata da novene e pregheire.
Con la festa del sedici luglio si ricorda l’apparizione della vergine a un presbitero inglese nel 1251. La madonna avrebbe dato all’uomo di chiesa una scapolare di tessuto , oggetto di devozione popolare . L’uomo era priore dell’ordine del Monte Carmelo in Galilea.
Nel XII secolo alcuni pellegrini occidentali si erano ritirati sul Monte Carmelo, sopra l’attuale città di Haifa, ove aveva dimorato lo stesso profeta Elia, dove era sorto un monastero. Nel monastero vissero degli eremiti che iniziarono un percorso che portò alla formazione dell’ordine carmelitano.
La festa del 16 luglio, data della apparizione, fu introdotta nel 700 da papa Benedetto XIII.
Ester Eroli