Ogni donna, ogni fidanzata, moglie, compagna, convivente crede di avere un certo potere sul proprio uomo. Anzi alcune sono talmente sicure che credono di avere un potere illimitato. Credono di essere in grado di condurre il gioco a proprio piacimento, credono che la loro influenza sia a buon punto. Sono convinte di essere protette, difese, di avere un sostegno.
Di solito non è in questi termini se un uomo ha una o più sorelle. Se ha una sola sorella questa si intromette nella relazione, giudica, controlla, si mostra gelosa ignorando la passione che lega la coppia. La sorella di turno si mostra in alcuni casi invidiosa, rabbiosa, piena di livore. Alcune sorelle arrivano a fare dispetti per il gusto di mettere in difficoltà la compagna del fratello. Gongolano se questa viene umiliata. Loro stesse tendono a sottomettere a umiliare. Il compagno di solito o non prende posizione fingendo disinteresse al conflitto o si schiera dalla parte della sorella. La sorella è migliore in molti campi, nel cucinare, nel vestire. Le sue azioni sono perfette. E la compagna ogni volta deve solo chiedere scusa alla rivale-sorella. I rapporti amorosi in questo modo diventano faticosi, pieni di spine, agitati, penosi. Si procede stancamente tra alti e bassi. Anzi spesso l’uomo si adira con la propria compagna e addossa a lei tutte le colpe. Per sopravvivere non resta che rimanere zitte se si riesce.
Alcune sorelle si comportano in modo orribile, ma gli uomini non si vergognano. Si dovrebbero vergognare molto come ci si vergogna all’estero per un comportamento scorretto di un nostro connazionale.
In ogni tempo, in ogni momento le sorelle continuano a giudicare, parlare mostrando forza e coraggio. Sono spalleggiate e protette dalla famiglia. Sono testarde, provocanti, pettegole, superbe. In alcuni casi si sentono superiori e danno giudizi lapidari.
Le sorelle dovrebbero imparare ad accettare non solo formalmente le cognate senza riserve e sciocchi puntigli. Dopo un inizio un po’ strano e pieno di imbarazzo si potrebbe giungere a una amicizia duratura, piena di piacevoli sorprese.
Ci sono esempi di cognate che vanno d’accordo, che si scambiano regali e vestiti, e andrebbero seguiti senza tanto livore.
Ester Eroli