Ogni anno nel mese di maggio si svolge la festa tradizionale del patrono San Liberato, detto anche Liberatore. In occasione della festa una lunga processione porta in giro la statua del santo seduto sul suo austero trono vescovile. La festa è accompagnata da rievocazioni storiche, sbandieratori, bande musicali, eventi religiosi, mostre itineranti, giostre, bancarelle, mostre storiche, stand espositivi, stand enogastronomici che espongono prodotti tipici, stand che vendono prodotti artigianali.
Negli ultimi anni il comune si è impegnato sul tema attuale del risparmio energetico, si è sforzato di cambiare le abitudini dei cittadini per prevenire l’aumento dei rifiuti. Lo scopo è quello di arrivare a “rifiuti zero”, come dice lo slogan. Durante la festa sono state distribuiti contenitori, buste, borse, piatti tutti realizzati solo in polpa cellulosa, quindi biodegradabili. L’impegno ecologico del comune ha visto il coinvolgimento di molti giovani della zona. La partecipazione dei giovani nella organizzazione della festa a tema religioso e anche ecologico è stata massiccia. La popolazione ha risposto positivamente all’iniziativa e partecipa sempre attivamente alla raccolta differenziata che in questo angolo di terra viene tenuta in alta considerazione.
Ester Eroli