Telefonare

Viviamo in un’epoca fortunata, piena di comfort e vantaggi. Il mercato dei telefonini si espande alla grande come quello dei pc. Possiamo mantenere i contatti con persone lontane grazie ai social. Ci possiamo scrivere, telefonare con gente che vive in Giappone, in America. Possiamo sfruttare facebook e altri social. Comprare un tablet di questi tempi appare un investimento privilegiato. Ci sembra favorevole avere molti contati. Possiamo pianificare i nostri dialoghi, controllare gli spostamenti dei figli.

Spesso però accadono casi singolari. Molte mogli scoprono con sorpresa  che il cellulare del marito è sempre spento e sui social è assente. Non sanno resistere e cercano il compagno ovunque senza trovare traccia. Molti sono gli uomini che si rendono irreperibili. Quando sono inviaggio per lavoro può succedere che non si fanno sentire. Non fanno nemmeno una telefonata di rassicurazione. Poi beccati accampano scuse, dicono di aver avuto una riunione importante sull’economia circolare usano termini tecnici per apparire credibili e per fare colpo. Spesso sono termini che lasciano di stucco la moglie. Spesso sono scuse, segno che l’uomo faceva altro, magari era a una festa con gli amici . Molte mogli ingenue accettano le spiegazioni o fingono di accettarle. Il tradimento ha sempre un effetto devastante quando irrompe nella vita tranquilla. Si preferisce non approfondire, non scendere nel profondo. Si accetta con leggerezza per evitare tensioni, conclusioni azzardate.

In alcuni casi la verità vera non è una molla per vivere. Praticamente nell’era della comunicazione possiamo restare tagliati fuori. C’è chi ha il chiodo fisso di internet ma non ne ricava un ragno dal buco se non c’è fiducia, rispetto.

Tutti siamo stati turlupinati su internet almeno una volta nessuno escluso.

Ester Eroli

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