Ci sono persone che sul lavoro hanno autorità e potenza. Si mostrano superiori con nauseante prepotenza. Spesso ricorrono alla cattiveria gratuita. Esercitano il potere in modo quasi violento. Se un dipendente sbaglia si mostrano raggianti. Si rallegrano se qualcuno viene rimproverato, godono se qualcuno viene licenziato, si fregano le mani se qualcuno viene trasferito, hanno sempre la speranza di inglobare loro il lavoro.
Le persone temute sul lavoro, sono come dei serial killer sempre a caccia di vittime. Il loro ingegno, per loro importante, è messo al servizio dell’orgoglio e la superbia. Avere un capo aggressivo è sempre fonte di complicazioni. I dipendenti hanno verso di lui per forza di cose un atteggiamento ossequioso. Stanno appiattiti sullo sfondo, sono decorativi come dei sopramobili di scarso valore. Le persone temute sfondano nella carriera, si fanno largo a gomitate. Per i dipendenti è assicurato solo un modesto successo.
Persone di questo tipo sono aggressive, lunatiche, prepotenti, gettano i dipendenti nel panico con i loro scatti d’ira. Di solito creano inimicizie e disordini, provocano divisioni all’interno dei gruppi di lavoro. I gruppi smembrati sono più controllabili. Di solito ostentano la propria preparazione. Sono imparziali con i dipendenti, con i figli. Sono invidiosi degli altri.
Di solito sono persone avide, che programmato tutto in modo maniacale. Sono ironici e poco rispettosi.
In realtà nel privato sono persone fallite, sono comandati a bacchetta, sono frustrati. In casa hanno problemi seri di relazione, non brillano e non se la cavano . Non vanno d’accordo con i genitori e con i parenti. Fanno scenate. Appaiono leoni solo in ambito lavorativo.
Le persone di questo tipo dovrebbero imparare l’umiltà e non scaricare all’esterno le tensioni accumulate nella vita privata.
Ester Eroli