I viaggi più importanti oltre che in aereo e in pullman, possono essere fatti in treno. La ferrovia Circumetnea, inaugurata nel 1898, da Catania arriva fino a Riposto. Viaggia seguendo le pendici dell’Etna e attraversa molti paesi inseriti in un contesto ambientale degno di nota con la natura selvaggia e piena di contrasti. A mille metri di altezza si possono osservare notevoli scorci paesaggistici fatti di lava, di agrumeti, di aranceti. La lava arriva quasi a lambire i binari ferroviari. Si arriva poi fino a Bronte nota per i suoi pistacchi, a Randazzo celebre centro turistico. Per una escursione ci si può fermare ai piedi stessi dell’Etna. Il treno non è antico, alterna carrozze vecchie con altre più moderne. Il treno Natura invece passa attraverso movimentati borghi e castelli, greggi, campi coltivati, colline, distese di grano. Si tratta di un treno a vapore con carrozze d’epoca in legno che segue vari itinerari e fa varie tappe. Il tratto più suggestivo che percorre il treno a vapore è quello della val D’Orcia da Asciano a monte Antico attraverso i vigneti del celebre Brunello. Lungo il percorso sono ammesse delle tappe per visitare ad esempio Pienza vero gioiello di arte e cultura. Si organizzano anche escursioni enogastronomici speciali su ordinazione e richiesta. Le tratte ferroviarie sono state ristrutturate anche di recente per consentire viaggi di cultura. La ferrovia del Parco invece realizzata nel 1876 è un esempio concreto della abilità della ingegneria italiana. Danneggiata durante il secondo conflitto mondiale è stata ripristinata negli anni cinquanta. Dal 2010 viene usata dai treni turistici d’epoca. Il viaggio solitamente comincia da Sulmona, la patria dei confetti. Poi si attraversa il parco della Majella e arriva a oltre mille metri fino a Pescocostanzo, fino in Molise. La tratta è di 76 km, percorribile in poco più di due ore.
Ester Eroli