Troppo calmi

Troppo calmiC’è un proverbio famoso che recita: la calma è la virtù dei forti. Infatti alcune situazioni affrontate con freddezza e calma offrono soluzioni più celeri e durature. Certamente bisogna tener conto di tutte le situazioni che si presentano, prendere in esame ogni dettaglio, osservare ogni particolare. Tuttavia la calma spesso ci condiziona, ci costringe a sprecare tempo, ci fa commettere degli errori, ci fa fare inutili sacrifici. Non sempre conviene mettersi sotto le ali protettive della calma, che alla fine ci lega le mani. In alcuni casi non possiamo essere riconoscenti verso la calma, che ci tradisce in modo profondo, drastico, ci rende fragili. Nelle situazioni sentimentali specialmente spesso la calma è un difetto. Spesso ci vengono fatte delle proposte interessanti e per riflettere facciamo passare del tempo prezioso. Poi l’oggetto del nostro amore prende un’altra strada e ormai siamo in ritardo su tutta la linea, e non serve lamentarsi per la sconfitta. Magari il nostro amore è dovuto partire all’improvviso per una questione familiare e il destino lo ha allontanato definitivamente da noi. Per una serie di circostanze tutto ci sfugge tra le mani rendendoci nervosi. Spesso stiamo per raggiungere lo scopo ma ce la prendiamo comoda, indugiamo, magari assorti nelle nostre meditazioni e quando arriviamo è tutto sfumato. Allora trasaliamo inquieti per la rabbia. Spesso ci colpisce un oggetto bello in una vetrina ma per trascuratezza, per calma, per rilassatezza non andiamo subito a comprarlo. Nei giorni successivi poi non troviamo più la stessa cosa, magari solo qualcosa di simile e restiamo di sasso. Spesso evitiamo di cogliere persino la mimosa nel nostro giardino, poi vediamo che gli altri la prendono senza tante cerimonie. Rimandare, riflettere con calma non sempre aiuta nelle decisioni. Spesso siamo prigionieri della calma, che tolleriamo sempre. In alcuni casi la calma dovrebbe essere presa in antipatia. Spesso bisogna essere come i giovani tempestivi, combattere con il coltello fra i denti, affrontare le cose con tono impetuoso, con impeto. I giovani spesso sono spietati, non hanno compassione di nessuno ma talvolta riescono a raggiungere l’obiettivo. Gli obiettivi vanno colpiti con veemenza, sprezzanti, orgogliosi,   con slancio non lentamente, sottovoce. In certi momenti non si può aspettare di scegliere il modo di agire, bisogna farlo. Certo bisogna agire secondo le regole senza ferire nessuno. Non bisogna abusare della calma che ogni tanto è cattiva consigliera e rema contro i nostri interessi.

 

Ester Eroli

 

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