Trucco

L’industria dei cosmetici ai nostri giorni ha avuto un notevole sviluppo. Molti sono i negozi locali e le boutique su internet che vendono prodotti di cosmetica più o meno naturali. Sono sempre più precoci le ragazzine che si truccano e seguono i dettami della moda. La moda con le adolescenti appare generosa e offre una vasta gamma di prodotti che nel dettaglio risultano ottimi. Spesso sono le madri che iniziano le figlie per una sorta di tacito accordo  e le figlie usano i prodotti della madre almeno all’inizio. Poi le figlie superano le madri in bravura nel trucco. Spesso alcuni prodotti rispondono esattamente alle esigenze della clientela. Con il trucco molte ragazzine sembrano più grandi ed è forse proprio questo lo scopo, apparire già adulte, solo quando saranno adulte si renderanno conto di voler tornare indietro ma è impossibile.

Ci sono molte donne che hanno cuore  e classe, anche benestanti, virtuose e corrette, anche laureate, impiegate,  che non danno importanza al trucco, che si rifiutano di truccarsi. Il trucco alla lunga rovina la pelle specie i fondotinta massicci e coprenti. Cercano di contrastare questo uso massiccio del trucco considerandolo nocivo. Molte per volontà del destino hanno un incarnato esteriore perfetto per cui non hanno bisogno di truccarsi eccessivamente. Alcune usano solo un velo di cipria e un lucidalabbra. Molte donne di classe si truccano magari solo per le grandi occasioni, ma il loro aspetto fresco resta immutato.

Ai nostri giorni il problema è però quello delle critiche, delle occhiatacce. Tutte quelle che non si truccano vengono esaminate come fossero dei marziani. Esse lottano per non rispondere male. Vengono additate dalle altre donne, ignorate e offese dagli uomini. Gli uomini non amano le donne struccate anche se sono naturali e perfette. Gli uomini vogliono la finzione, l’artificio. Questo ci fa riflettere. Molte donne considerano quelle al naturale delle povere idiote come se ci fosse una legge che impone l’uso indiscriminato del trucco.

Molte donne sono approdate al trucco per costrizione, dopo insulti, minacce, parolacce, stanche hanno ceduto. Una ragazza dopo essere stata chiamata da un gruppo di ragazzi per la strada con l’appellativo di morta si è vista costretta a colorare la sua faccia. Ognuno invece dovrebbe essere libero ma in certi casi la liberà esiste solo a parole.

 

Ester Eroli

 

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