Una forza incredibile

Salomè, principessa giudaica, è divenuta famosa per un episodio riportato dal Vangelo di Matteo e Marco. Sua madre Erodiade aveva lasciato il marito per unirsi al cognato il tetrarca Erode Antipa, suscitando lo sdegno di Giovanni Battista, predicatore cristiano.  Salomè istigata dalla madre,  ballando in un banchetto, chiede al tetrarca Antipa la testa del Battista. Giovanni Battista quindi prima fu imprigionato e poi decapitato. Salomè ha ispirato molti artisti. Pensiamo al quadro di Tiziano che si trova nella Galleria Doria Panphili a Roma, all’opera Salomè di Oscar Wilde, alla novella di Flaubert, all’opera del pittore simbolista Gustave Moreu, al film di Carmelo Bene dal titolo Salomè.  Salomè riesce con una semplice danza ha ottenere la morte di un uomo per giunta innocente. Ci chiediamo: si tratta di una semplice danza? In realtà Salomè è una donna giovane molto attraente, formosa, disinibita, ammaliatrice. Lei realizza la danza del ventre muovendosi sinuosa e sensuale, agitando i seni e i fianchi, mostrando la scollatura del seno prosperoso. Il tetrarca si eccita, perde la testa, perde il contatto con la realtà. Per lei è disposto a tutto, lei può chiedere ogni cosa, può chiedere le chiavi del paradiso, l’accesso all’inferno. Il sovrano è in estasi e dato che lui ha il potere può ricompensarla.  Lei è audace, disinvolta, aggressiva  e dolce, tenera, provocante, sensuale.  La sensualità sprigiona da tutti i pori. E’ una sensualità misteriosa, fascinosa, che attira come una calamita. I suoi abiti sono succinti, a mala pena ricoprono le grazie. Sul suo corpo è tutto un gioco di veli  e trasparenze che accendono il desiderio. I sensi di Antipa si sono risvegliati e lui è profondamento attratto da quel corpo caldo. Non è la ricerca di una persona, ma di un corpo perfetto. Un corpo ben manipolato, messo in mostra, evidenziato. Il corpo è curato, massaggiato con creme di bellezza, con oli rigeneratori. Tutto il tempo Salomè lo passa  a valorizzare la sua vistosa bellezza.  Gli occhi vengono truccati per avere uno sguardo più provocante. I capelli vengono lasciati sciolti, selvaggi. Ogni singola parte del proprio corpo viene curata al massimo grado. Ai nostri giorni è possibile vedere matricole sensuali pronte a provocare professori attempati. E’ possibile vedere donne andare a un appuntamento di lavoro con camicette velate e minigonne, per avere un trattamento di favore che di solito ottengono, senza tanti  sforzi.  Molte donne maliziose hanno compreso il debole dell’uomo è lo sfruttano senza problemi, sfacciate e arroganti. Per le donne semplici, senza grilli per la testa c’è solo uno sguardo indifferente. La bellezza senza provocazione non attira nessuno e in alcuni casi lascia indifferenti.

 

Ester Eroli

 

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