Uneresi

Negli ultimi tempi sono sempre di più i casi di adolescenti che accusano il problema della uneresi ossia il rilascio involontario di urina a letto e sui vestiti, sia durante la notte che di giorno, un fenomeno irritante per molti. A cinque anni già c’è il controllo dell’urina. Gli adolescenti sono spesso afflitti invece da questo problema regressivo che può durare anche mesi.

Bisogna tener conto sempre degli aspetti psicologici che sovente vengono trascurati. Adolescenti timidi, con pochi contatti sociali o con amicizie sbagliate, con genitori separati, isolati per colpa dei rifiuti, dei maltrattamenti degli altri possono avere questo disturbo che cercano di coprire, di nascondere persino in famiglia. In alcuni casi può dipendere da condizioni ereditarie, da malattie, da obesità, dalla vescica, da problemi di respirazione.

In molti casi però il comportamento derisorio degli altri può portare questa sofferenza psicologica che viene percepita con un acuto senso di vergogna. Il soggetto diventa sempre più triste e insofferente. La sofferenza neurologica può dipendere da molte circostanze come la nascita di un fratello, il cambiamento di scuola, casa, l’inizio di una attività agonistica che genera ansia da prestazione, le liti dei genitori che provocano disgusto e nervosismo. Le incomprensioni generano angoscia nell’adolescente.

Il fenomeno di per se non è  allarmante, a meno che diventa una abitudine. In alcuni casi è meglio evitare umiliazioni e punizioni e ricorrere invece alla terapia di un neurologo e di uno psicoterapeuta che somministrerà se è necessario una cura farmacologica. E’ necessario avere la fiducia del soggetto affetto dal problema e la sua collaborazione anche minima. Negli adolescenti il fenomeno si accentua per l’uso di bevande anche gassate che andrebbero evitate.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.