Un’ossessione del nostro tempo

In passato nelle campagne, nei piccoli borghi i contadini avevano solitamente due vestiti, uno di uso quotidiano, uno per le grandi occasioni. Anche le donne per le cerimonie avevano un solo capo di abbigliamento che custodivano amorevoli, per poterlo indossare per l’occasione successiva.  Nel nostro tempo i nostri armadi traboccano di abiti, giacche, camicie, maglioni. Le donne specialmente sono ossessionate dai vestiti. Devono sempre indossare capi nuovi di zecca, firmati, eleganti. Ci sono persone talmente maniache che durante il giorno si cambiano più volte. Le donne sono quelle più fanatiche in questa pratica.  La situazione diventa drammatica quando comincia la gara con le altre donne, specie coetanee. Le donne sembrano combattersi  a colpi di abito. Fanno a gara a chi è più sexy e elegante. Uscire con una donna in certi casi diventa problematico. Se una donna si presenta all’appuntamento con un amica in modo elegante e ricercato ottiene sguardi carichi di invidia, avvelenati in caso contrario ottiene sguardi di commiserazione e di biasimo. Lo sguardo ammiccante sembra dire, nel caso ci presentiamo sciatte,  che non siamo adeguate per la circostanza. Una che si vede meglio abbigliata per così dire si sente superiore, in dovere di snobbare le altre.  Allora ci domandiamo come presentarci all’appuntamento, troppo eleganti suscitiamo invidia e rivalità, semplici derisione, spesso manifestata con occhiatacce di disprezzo. Alcune volte, dopo aver passato ore davanti all’armadio, imbarazzate per la scelta dell’abito, rinunciamo volentieri all’incontro.  Ci può capitare da turisti di visitare una chiesa durante lo svolgimento di una cerimonia. Notiamo subito che le donne invitate ci guardano con aria di sufficienza e con uno sguardo di disprezzo. Invece noi siamo lì non in veste di ospiti ma come semplici turisti e siamo equipaggiati come un qualsiasi turista che si rispetti. Abbiamo scarpe comode e basse,  pantaloni pratici, cappello per il sole, borse capienti, trucco leggero. Non siamo certo dei marziani atterrati per sbaglio.  Eppure le inviate alla cerimonia si sentono in dovere di guardare noi donne turiste dall’alto in basso, manifestando apertamente il loro disappunto con commenti e occhiatacce.  Vestirsi nel nostro tempo sta diventando complicato. Ogni stilista lancia sul mercato una nuova moda, un nuovo colore magari in contrasto con un’latra casa di moda. Le proposte degli stilisti durante le stagioni diventano molteplici, troppe, disorientanti. Quale moda seguire? Di un solo stilista, di molti? Spesso si rinuncia a seguire la moda scegliendo uno stile classico adatto per tutti i tempi e per tutti i momenti. Infatti nessuno può dire niente vedendo un taulier blu abbinato con una camicetta bianca, o un cappotto nero rifinito in pelle.  Lo stile classico nella sua sobrietà ci può veramente accompagnare ovunque.  Scegliendo lo stile classico ci si libera dalla ossessione dei vestiti.

 

Ester Eroli

 

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