Vietri (SA)

Su un lembo terrazzato nei pressi del monte detto di san Liberatore sorge Vietri in provincia di Salerno, nel 1997 dichiarato borgo protetto dall’Unesco. Di origini etrusche, fu un importante porto romano data la sua posizione strategica all’inizio della costiera amalfitana.

L’opera più interessante è la cattedrale di san Giovanni Battista esempio del tardorinascimento napoletano a navata unica, con una bellissima cupola maiolicata e altari in ceramica. La cattedrale tutta piena di maioliche e ceramiche ricorda la secolare tradizione delle maioliche in questa terra.

Molte botteghe artigiane con facciate decorate con piastrelle colorate dai colori vivaci come giallo, verde, azzurro, arancio, blu si affacciano sul corso e nei vicoli. Molto bella è la arciconfraternita dell’Annunziata con la sua facciata in ceramica dipinta.

Troviamo anche la fabbrica di ceramiche Solimene, che ha una architettura tipica del secondo dopoguerra. Molto elegante è il museo provinciale  della ceramica che racchiude collezioni di ceramiche antiche e contemporanee.

Nelle colline sopra Vietri, nella frazione Raito, troviamo villa Gueriglia che nel 1970 era residenza dell’ambasciatore d’Italia Raffaele Gueriglia, una villa ricca di un parco che vanta una lussureggiante vegetazione mediterranea e numerosi terrazzamenti ben fatti e un panorama mozzafiato. All’interno della villa ci sono collezioni di ceramiche del 700 e dell’800.

La ceramica iniziò ad attecchire a Vietri nel tardo rinascimento grazie al principe Sanseverino. L’attività è stata sempre redditizia e ha garantito redditi elevati alla popolazione.

Nella zona troviamo anche un’oasi naturale del WWF.

 

Ester Eroli

 

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