Vita sfarzosa

Vita sfarzosaLe riviste spesso ci descrivono la vita privata e pubblica di attori e attrici. Gli attori di tutto il mondo sembrano vivere sotto una campana di vetro, in un universo a parte, separato da quello dei comuni mortali. Nelle riviste si racconta di divi, specie americani, che hanno ville con piscine, con giardini ricchi di piante rare, munite di ogni comfort, di ogni tecnologia, di sofisticati sistemi di allarme. Molti hanno camere con pareti fluorescenti e invase da delizie olfattive. Alcuni personaggi noti hanno il letto a pianoforte, a forma di capsula spaziale, di auto sportiva, a forma di tenda indiana , in stile egizio, in stile africano, a forma di nave, simile allo scompartimento di un treno, simile a uno scenario teatrale, in stile esotico . Sono famose quelle che vengono definite le follie delle stelle. Ci sono attori che hanno regalato anelli di diamante che costano una fortuna, ville da sogno immerse in ettari di parco. Ci sono attori che hanno comprato oggetti di arredamento particolari come sculture raffinatissime, quadri, vasche con zampilli di notevole effetto scenografico, opere d’arte, hotel, ristoranti, appartamenti superaccessoriati. Ci sono ditte di arredamento che servono solo una clientela speciale e conoscono alla perfezione tutti i gusti segreti delle stelle dello spettacolo e del cinema, del teatro e dello sport. Ci sono campioni dello sport che hanno realizzato nozze faraoniche. Ogni stella ha le sue trovate. Ci sono le attrici che si sposano in rosso con cappelli fatti di peperoncino, attori che usano gemelli in diamante giallo. Ci sono quelli che si sono comprati piccole isole e pezzi di deserto. Ci sono quelli amanti della tecnologia che in casa hanno solo telecomandi e salotti che si muovono e cambiano forma, pareti scorrevoli, musica di sottofondo. Allora ripensiamo al passato quando il mestiere di attore era guardato con diffidenza e gli attori erano solo stipendiati. Forse si dovrebbe ritornare all’austerità e stipendiare i divi e magari aumentare le tasse a questa popolazione di privilegiati . Chi affitta interi alberghi può anche trovare i soldi per pagare il fisco, specie in tempi di magra.

 

Ester Eroli

 

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