La parola xenoglossia viene dal greco, xenos straniero e glossa lingua, e si riferisce alla capacità di parlare e certe volte anche scrivere lingue sconosciute diverse dalla lingua madre. Spesso è un fenomeno improvviso, involontario che per molti studiosi rasenta il paranormale. Nelle sedute spiritiche spesso i medium parlano lingue antiche o addirittura lingue all’apparenza inesistenti. Del dono di parlare molto lingue parlano pure le sacre scritture cristiane. Lo spirito santo faceva parlare gli apostoli nelle varie lingue dei vari popoli pellegrini. Spesso si parla di possessione. In passato il fenomeno era molto diffuso ma tenuto nascosto specie nel Medioevo quando che lo aveva era considerato demoniaco. Questa facoltà mistica è di due tipi, nel primo tipo si pronunciano frasi intere di senso compiuto nel secondo tipo si risponde solo a domande specifiche.
Nella storia sono presenti innumerevoli casi e manifestazioni. Nel 1931 nella Gran Bretagna una bambina inglese di nome Rosemary parlava sempre un antico dialetto egizio e usava la lingua dei geroglifici e asseriva di essere stata nella vita precedente una ballerina di un tempio. il fenomeno per molti è legato infatti alla reincarnazione. Nel novecento un bambino americano a un certo punto cominciò a dire preghiere in cinese e uno studioso di studi orientali disse che erano frasi autentiche. Un medium brasiliano era noto per essere poliglotta e per la sua capacità di cambiare voce . Molti possiedono oltre a questa capacità anche quella della pittura e scrittura automatica, della bilocazione, della guarigione, della veggenza, della lievitazione, della sparizione e materializzazione.
Secondo alcuni studiosi del misticismo la capacità di rievocazione di lingue antiche dipenderebbe dal fatto che nell’universo esiste un unico contenitore in cui l’anima più elevata attinge. Molti santi della storia si sono espressi in varie lingue soprattutto però aramaico greco e latino.
La psichiatria ha studiato il fenomeno a fondo e molti psicologi si sono impegnati in questo campo che però ancora rivela lati oscuri.
Ester Eroli