Le storie degli altri

Le storie degli altriSpesso sul nostro cammino incontriamo persone che vogliono imporre la loro personalità, che si fanno valere, senza alcun affetto per noi. Sono persone egocentriche, con la mania di protagonismo, con la sete del potere. Sono convinte nel profondo di avere in mano le chiavi della vita e della morte degli altri, di quelli che incontrano, con cui hanno una relazione. Interpretano sempre la stessa parte convinti di essere nel giusto. Gli altri sono solo lo sfogo delle loro manie. Provano un gusto morboso a tormentare gli altri, trovano spesso il coraggio di sopraffare gli altri, di farli soffrire. Si sentono in posizione di vantaggio e quindi sono abili anche nell’influenzare la gente con parole opportune . certe volte sembrano leggere nel pensiero tanto sono astuti. Non possono sentirsi ignorati, amano essere ascoltati. Ogni volta che si presenta l’occasione ne approfittano per criticare gli altri. Colpiscono i propri simili con insinuazioni e considerazioni ripugnanti, con atteggiamenti sadici e fanatici. Individuano il difetto di una persona e la fanno diventare una vittima. La attaccano sul punto debole. Il loro hobby è demolire gli altri trovando il punto di rottura. Essere remissivi non giova, si può andare incontro anche a una recrudescenza del loro comportamento altezzoso. Reagire non serve perché il loro comportamento diventa più spietato. Credono di essere nel giusto. Criticano una donna perché ha le scarpe basse, magari ignorano che quella persona deve portare dei plantari correttivi, ridicolizzano un uomo claudicante e non sanno che è costretto a zoppicare per una malattia ereditaria di cui non ha nessuna colpa, ridono che una ragazza porta il cappello di lana e non comprendono i suoi reali problemi di salute. Invidiano solo chi ha una vita agiata ignorando che anche nel lusso si possono avere problemi. Non sopportano le debolezze degli altri, non sono impressionati dalla loro storia privata. Hanno un temperamento forte che non è portato per la comprensione. Mentre criticano e disturbano gli altri anche psicologicamente non si rendono conto che esiste anche la storia degli altri che può non essere come la propria. Ognuno ha la propria storia interiore, le proprie esperienze. Non possiamo pretendere dagli altri che siano come noi: perfetti.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.