Artisti completi

Artisti completiSe leggiamo le biografie dei grandi artisti, dei grandi geni, come pittori, musicisti, poeti, cantanti, scrittori, ballerine, filosofi, matematici, ci rendiamo conto che la vita con loro non è stata mai facile e generosa. Ci sono artisti che hanno subito il carcere, l’assalto delle malattie, pesanti lutti, persecuzioni . Ci sono poi quelli che sono morti in giovane età come il poeta Sergio Corazzini, stroncato dalla tisi. Un gran numero di essi ha dovuto sopportare il fardello della mancanza di denaro, l’assillo dei problemi economici. Molti hanno avuto il funerale pagato a spese del comune. Alcuni sono morti da soli, abbandonati, seppelliti in fosse comuni. Altri hanno dovuto subire tremendi lutti familiari. Giovanni Pascoli aveva perduto il padre assassinato in un agguato e questo evento segnò profondamente il suo animo e la sua esistenza. Carducci subì rassegnato la perdita del fratello e di un figlio in tenera età. Alcuni sono stati esiliati, costretti a viaggiare, a spostarsi. Il pittore Paul Gauguin, con l’avvento in Francia del governo di Napoleone III, fuggì in Perù, dove vi erano i parenti della madre, abbandonando Parigi. Durante la traversata in mare sul piroscafo suo padre morì all’improvviso lasciandolo orfano. Molti artisti hanno avuto problemi psicologici, di inserimento sociale pensiamo a Leopardi, a Tasso che finì quasi folle. Non mancano casi di problemi di alcol e droga. Era risaputo che Amedeo Modigliani era dedito al bere e ad altre sregolatezze. Anche la vita sentimentale per alcune personalità è stata inquieta e burrascosa, tutt’altro che tranquilla. Caruso ebbe una lunga relazione con la soprano Ada Botti, da cui nacquero due figli, ma loro storia finì in tribunale. Molti intellettuali hanno avuto più mogli, più relazioni, più storie. Alcuni sfortunati hanno dovuto combattere contro disastrose malattie degenerative. La vita di alcuni artisti è stata quasi sempre simile a un romanzo. Una rocambolesca fuga continua da se stessi e dagli altri, una inquietudine senza rilassamenti. Una vita costellata di alti e bassi. Alcuni poeti avevano vertigini, attacchi di panico, malformazioni cardiache. Forse riflettendo su questi casi ci rendiamo conto della necessità per l’artista di provare tutto. Il destino li mette alla prova fornendo loro intanto gli strumenti autentici della propria arte. Petrarca non avrebbe scritto sublimi versi d’amore se Laura fosse stata condiscendente invece che sfuggente. Nulla ovviamente accade per caso. Un artista per essere completo deve passare sotto il giogo di mille esperienze diverse, alcune anche dolorose. Forse esiste un’altra spiegazione più semplice: gli artisti ingigantiscono, con la loro sensibilità, fatti che accadono a tutti prima o poi.

 

Ester Eroli

 

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