L’arte medievale a Roma

L’arte medievale a RomaFin da bambino ero stato affascinato dall’arte medievale. I libri che avevo letto, i film che avevo visto, i musei visitati, le città storiche italiane, mi avevano dato del Medio Evo un’immagine esaltante.

Girando e osservando Roma, la mia città, avevo notato la forte sperequazione esistente fra le vestigia dell’era Romana, e quelle dell’era medievale in termini di edifici originari esistenti. Il confronto poi con le presenze costruttive di altre epoche quali la rinascimentale, la barocca, l’umbertina , la fascista e la moderna era addirittura improponibile.

Mi chiedevo così, quali motivazioni avessero creato tale divario architettonico nell’immenso panorama artistico in dotazione della città eterna. Esistono, infatti, città e paesi che hanno conservato perfettamente la loro struttura urbanistica medievale mantenendo i loro edifici, di qualsiasi rango e dignità, intatti, da far sembrare che il tempo si sia fermato…Cittadine e paesi come: San Giminiano, Monte Riggioni, Mondavio, Gradara, Mugnano, Spello, Ostuni etc. e anche grandi città che, se pur ingrandite e sviluppate nel corso dei secoli, hanno mantenuto intatto il proprio centro storico medievale come: Perugia, Siena, Verona, Assisi, Viterbo, Bari etc. gli esempi in Italia e all’estero sono innumerevoli.

E Roma? Che fine han fatto i suoi edifici medievali?

Si è sempre detto che nella Capitale, nei suoi 2700 anni di storia, ogni secolo avesse lasciato la sua impronta, conferendogli, soprattutto per questa ragione, la giusta fama di città eterna, pluridecorata sul campo in senso artistico in quanto accreditata di un enorme quantità e qualità di opere d’arte che nessun’altra città del mondo può solo lontanamente avvicinare….però, c’è sempre un però, per quel che concerne il Medio Evo… i reperti relativi ai secoli bui…scarseggiano: Questa l’opinione diffusa.

E’ nata così, in me, la curiosità di verificare di persona la validità di tali diffuse affermazioni, facendomi decidere di organizzare un vero e proprio personalissimo censimento “foto documentato” di tutti i manufatti medievali romani esistenti all’interno del GRA, il grande raccordo anulare: castelli, rocche, torri, chiese, palazzi, ponti, locande, case popolane etc. edificate nel tratto temporale che va dalla caduta dell’Impero Romano (476 D.C) alla scoperta dell’America(1492), sono state oggetto della mia ricerca e quindi verifica, andando in giro semplicemente con uno scooter , una macchina fotografica usa e getta e tanta buona volontà…

Il risultato?.. Con mia e spero Vostra gradita sorpresa ha inventariato un’incredibile quantità di manufatti(oltre 200) scoprendo anche alcune tangibili testimonianze sconosciute o ignorate, come ad esempio l’ antica sinagoga di Trastevere (V Secolo) o la Rocca de’Caetani (XII° secolo). Mi sono divertito, così, a raggruppare secondo una logica semi-casuale tutti i reperti censiti, creando una sorta di agglomerato urbano virtual- idealizzato, col risultato che ne è scaturita una città medievale fantastica, dotata di un grande centro storico  pregno di edifici e monumenti d’inaudita bellezza, con caratteri architettonici unici al mondo!

Conclusione: Il Medio Evo a Roma c’è eccome! Solo che, vista la mole e la storia della città che, tra terremoti, saccheggi, inondazioni  e despoti con manie distruttive,  ha subito numerosissime umiliazioni e devastazioni…Insomma ha visto il proprio patrimonio medievale sparpagliarsi un po’ qua e un po’ là.

 

Adriano Zara

 

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