Nel tempo il concetto di famiglia è profondamente mutato. La famiglia tradizionale ha subito sostanziali modifiche. Sono nate le famiglie allargate, le coppie conviventi, le coppie di fatto, le famiglie divorziate e quelle separate. A livello giuridico il diritto stesso si è dovuto adeguare ai nuovi modelli familiari. Aldilà delle modifiche, più o meno evidenti, ciò che appare chiaro è che le nuove generazioni hanno un’altra idea di famiglia. Tuttavia ci capita sempre più spesso di vedere famiglie all’apparenza impeccabili ma che nascondono delle magagne. Infatti le famiglie moderne hanno una caratteristica comune: vivono come separati in casa, cioè ognuno vive la propria vita e ritorna solo per i pasti e certe volte nemmeno per quelli. Le case sono veri dormitori e spesso, specie i giovani, passano addirittura la notte fuori nei locali. Ci si vede con i familiari a giorni alterni, quando i vari e numerosi impegni lo consentono. I pasti principali non sono più un’occasione che consente alla famiglia di riunirsi, di parlarsi. Nessuno racconta agli altri il proprio vissuto. Così in una famiglia il figlio segue corsi e palestre, discoteche e cene con amici, la madre segue il lavoro e la casa, le amiche, il padre segue il lavoro e lo sport, i nonni seguono i centri anziani e le gite. L’indifferenza raggiunge punte estreme. Di fronte a uno sbaglio di un componente della famiglia nessuno interviene. Allo sbaglio si reagisce con mutismo, indifferenza, allontanamento. Ogni tanto avvengono liti, scaramucce per lo più per ragioni economiche. Ogni tanto si critica il comportamento altrui senza cercare di correggerlo. I ragazzi rientrano sempre più tardi, i genitori ignorano persino dove lavorano i propri figli. I figli non sanno dei problemi di lavoro del padre. Una vita individuale che in casa si trascina senza più regole. Allora ci vengono in mente le immagini di vecchi film americani dove i figli non sapevano più che fine aveva fatto il loro padre. A noi ci sembrava impossibile, per come vedevamo la famiglia. Invece lo stile di vita americano ci ha raggiunto e siamo tutti impegnati a condurre la nostra vita da soli.

 

Ester Eroli