Recensione: “Quello che le mamme non dicono”, C. C. Santamaria. Ed. Rizzoli

Recensione: “Quello che le mamme non dicono”, Santamaria. Ed. Rizzoli“Ma Che Davvero???”

Così sembra aver esordito l’autrice di questo ironicissimo libro, appena visto l’esito positivo del suo test di gravidanza.

Giovane ventisettenne, carina, bionda e molto “fashion”… una vita da giornalista free lance “on the road”, divisa tra vacanze a Formentera, aperitivi nei locali più in della capitale, cene, cinemini, vestiti  super stilosi… Questa era, e forse è ancora, l’autrice Chiara Cecilia Santamaria, quando è rimasta incinta della figlia. Ovviamente, un fuori programma non calcolato da lei e dal di lei compagno… Ma, “c’est l’amour”, ed inizia l’avventura.

E cos’è una gravidanza e una maternità, se non un’avventura? L’avventura più grande, immensa, disparata e disperata, di una donna. Una navigazione per una terra promessa lunga nove mesi, durante i quali non sai mai che tempo troverai… bello, sereno e mare calmo… oppure nausee, svenimenti, vene varicose, 20 kg in più e una leggera tendenza a diventare un’assidua frequentatrice delle toilette per signora. Ecco, ti ritrovi dentro questo “coso”, magari è programmato magari no, vedi il tuo corpo cambiare ogni singolo istante e le paure ti assalgono: come diventerò, come sarà, ce la farò? I vestiti non ti entrano più e, quando ti guardi allo specchio, sembri una versione riveduta del Gabibbo. E magari, anche l’istinto materno – quello tipico della mamma delle pubblicità per articoli da gestanti o da neonati, la mamma con lo sguardo mistico nel vuoto ed una mano perennemente sul pancione, avete presente no?! – dà forfait… e l’hai proprio smarrito, andato, caput.

E incontri le amiche incinte anche loro – sempre rigorosamente tipo pubblicità suddetta – ti iscrivi ai blog per mamme in attesa, anche lì donne in estasi mistica, entri nei forum per saperne di più su ciò che sta succedendo alla tua vita… ma niente, nessuna informazione VERA, utile… solo l’elogio della maternità, di com’è bello questo, com’è bello quest’altro… nessuna paura, esitazione, incertezza filtra dalle “mamme moderne”. E allora, ti senti un po’ un verme, un po’ inadeguata, a volte anche un po’ disgustata da questa mancanza di istinto materno che ti pervade. Non è cattiveria, non è snaturamento, il tuo, è solo la vera, reale sana realtà dei fatti.

E’ cosi che Chiara, con lo pseudonimo di Wonderland, decide di aprire un blog tutto suo (www.machedavvero.it), dove poter esprimere le sue paure, incertezze, inadeguatezze… e dare voce a tutte quelle mamme e future tali che provano le sue stesse sensazioni. Un blog vivace, verace, dialogico e continuamente work in progress. Da questo blog, nasce questo libro, assolutamente ironico e assolutamente autobiografico, che segna tutte le fasi della gravidanza dell’autrice, del parto e del primo anno della “Porpi” (delizioso vezzeggiativo “romanizzato” di Polpetta, soprannome della figlia, bellissima, Viola). Ma non finisce mica tutto col parto, assolutamente no! Ecco che inizia una nuova fase: quella in cui non dormi per mesi mesi e mesi…e tutte le altre mamme ti dicono che “nooo, mio figlio è fantastico! Si addormenta alle nove e si sveglia alle dieci del giorno dopo!” ( e tu crepi d’invidia e pensi che tua figlia sia la controfigura dell’esorcista…); la fase in cui ti senti simile a “Lilla” la mitica mukka del latte che invoglia; quella in cui tua figlia mette i denti e urla; mangia, e urla; gioca, e urla… La fase in cui la coppia si rivoluziona, si rivisita, prende nuovi assestamenti e trova un nuovo equilibrio…la fase in cui tireresti volentieri un mattone di 50 kg in testa al marito beatamente ronfante nel letto, mentre tu ti disperi per far addormentare il pargolo – e tutte le tue amiche sembrano invece incarnare la famiglia del Mulino Bianco. E, proprio quando ti sembra rimpiangere il pampero, ormai stabilmente rimpiazzato dai Pampers, capisci che senza quello scricciolo che ti respira contro proprio non sapresti più vivere…che è l’unica cosa veramente bella, buona e giusta che tu abbia mai fatto… è l’unico essere che amerai, e che ti amerà, incondizionatamente… eccolo, eccolo è lui! É l’istinto materno!

Tutto questo, Chiara Cecilia Santamaria lo racconta in modo esilarante, tragicomico a volte, in modo così colloquiale che ti verrebbe voglia di prendere su il telefono e chiamarla! Lo racconta in questo bellissimo (ed istruttivo, aggiungerei) libro e, ancora oggi, quasi quotidianamente nel suo blog (dove per altro pubblica le sue bellissime foto…e per essere una fotografa amatoriale, direi che è davvero “professional”!).

Ma il suo libro, soprattutto, se sei una giovane mamma in attesa, non ti fa sentire più sola… e se mamma ancora non sei, e non lo sarai a breve, almeno sei avvertita su ciò che ti aspetta, nel bene e nel male, almeno saprai tutto  “quello che le mamme non dicono!”

 

Valentina Colli

 

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