La differenza di classi purtroppo è sempre esistita e con la crisi economica sta aumentando progressivamente il divario tra le varie classi sociali. Ci sono persone del ceto medio che stanno scivolando verso la povertà, mentre i ricchi sono sempre più ricchi. Ci sono quindi vari stili di vita che si diversificano solitamente in base al reddito. Eppure fra le classi più basse è sempre serpeggiata una sorta di insofferenza che spesso le ha portate verso modi di vivere particolari. Molte classi medio-basse hanno tentato di imitare, anche maldestramente, i ceti elevati, magari indebitandosi e facendo il passo più lungo della gamba. I figli dei ceti bassi hanno cercato di imitare i cosiddetti grandi, quindi hanno puntato a vacanze in zone esclusive, a settimane bianche, a capi firmati, a cellulari di ultima generazione, a auto moderne, a vacanze al mare. L’impegno sembrava essere uno soltanto, l’obiettivo soltanto quello di riuscire ad imitare persone in vista, magari dello spettacolo, della politica. Anche le scelte sentimentali sono state segnate da questi modelli. Di fronte agli otto mariti di liz Taylor, ai tre mariti di altre stelle di casa nostra, bisognava darsi da fare, accumulare più divorzi possibili per stare al passo con i tempi. La famiglia è andata allo sfascio e in questo modo ci si ritrova magari soli a fronteggiare alla crisi economica. Laura Antonelli, giovane attrice bellissima, dopo molte scelte sentimentali sbagliate tra cui la relazione con Jean Paul Belmondo, si è ritrovata sola con problemi economici. Lo stile di vita di molti giovani si è uniformato a quello delle stelle dello spettacolo e quindi non rinunciano alla discoteca, all’aperitivo, al viaggio all’estero, al corso di inglese e di ginnastica, alla palestra, alla bottiglia di vino di marca, alla moto di grossa cilindrata, al ristorante. Questo stile di vita ha portato a inutili sprechi. I giovani abituati a girare per i locali notturni non riescono a risparmiare e dilapidano soldi, bruciano risorse per avere puri oggetti e passatempi futili. Dovremo imparare a non guardare solo davanti a noi, alle classi più ricche, ma anche dietro dove esiste una massa di diseredati, privi del necessario.
Ester Eroli