INVIDIOSI

Ci sono persone gaie che spesso ci riempiono di attenzioni, sono anime vibranti che fanno tutto con slancio e calore. Ci assediano in modo serrato per avere la nostra stima e amicizia. Ci rapiscono con la loro audacia languida. Sono persone che ci stimolano e si mostrano sempre attente e razionali. Ci inducono a confidarci con loro senza timore. La loro leggiadria ci affascina., ci stimola  Ci lanciano messaggi di sicurezza e trionfo. Sono persone sicure di sé, che si vantano sempre della loro sapienza, sveltezza, franchezza. Sono persone che con il tempo si mostrano orgogliose e superbe. Si vantano delle loro posizioni in modo smoderato. Si mostrano puntigliosi e poco arrendevoli. La loro superbia senza riserve diventa invadente, clamorosa, ci coglie direttamente. La loro ostentazione puntuale diventa generalmente fastidiosa. Ci sentiamo attaccati apertamente. Per loro noi siamo indecorosamente fragili  e insicuri. Ci attaccano in vari modi. .Loro soli sono infallibili. Loro soli sono bravi, precisi come allievi modello, solerti e metodici. Alla fine queste amicizie si stancano, non ci appagano, subentra la rabbia per gli insulti, il risentimento. Vorremmo interrompere la amicizia idilliaca che ha generato solo rivalità. La antica amicizia non ci attrae più come prima. Ci dedichiamo ad altre amicizie più semplici. Approfondiamo altri legami nauseati dal comportamento superbo di certi amici. Questi amici superbi non si confidano, non denudano la loro anima, non aprono un varco verso di noi. Sono altezzosi. Si mostrano gentili ma solo in apparenza, in realtà sono profondamente rivali. Sono sempre decisi a dominare, a dominarci in modo imperioso ed esperto. Se otteniamo dei successi questi superbi sono aggressivi e nervosi, ci guardano con aria di sfida, si mostrano palesemente invidiosi. Hanno verso di noi un senso di disprezzo che cela invidia. Una invidia declinata in tutte le salse che stimola solo comportamenti biechi e malvagi. Provano piacere ovviamente per le nostre sconfitte e disfatte. Gradiscono sottometterci. Ci fanno la parte solo per poi criticarci in modo risoluto. Provano piacere a stuzzicarci. Noi siamo la controparte rivale. Ai loro occhi siamo inutili e insignificanti. Provano diletto quando altri ci respingono. Fanno festa se perdiamo. Non si sprecano per aiutarci.

In certi contesti li troviamo apertamente invidiosi. Non è un mistero quindi che i superbi sono anche quelli più invidiosi perché sono loro che vogliono stare al centro del mondo e pensano sempre di farla franca. Fremono di invidia , sussultano, gradiscono la nostra fine che poi diventa sempre la loro. Le persone tenere e dolci sono quelle che stanno dalla nostra parte perché non sono mai maliziosi e audaci. La corrispondenza e la gioia scaturiscono sempre dagli animi semplici arrendevoli, che ci commuovono con i loro atteggiamenti sinceri e ci fanno capitolare. I buoni non si arrovellano pieni di invidia, e sanno sempre toccare la nostra anima.

In fondo non ci servono assolutamente gli sguardi di fuoco degli invidiosi, ne possiamo fare volentieri a meno. Ci viene spontaneo eliminare persone cosi terribili dagli occhi vispi velati di rabbia e invidia.

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