Di solito le donne preferiscono gli uomini divertenti, che le fanno ridere, arroganti, presuntuosi, un po’ superbi, un po’ narcisi. Uomini con il sorriso sulle labbra, sicuri di piacere, gioiosi, un po’ superficiali. Uomini che afferrano il cuore, i sensi, attraenti, insensibili, che tolgono il respiro, animati, ambiziosi, che fanno tremare le gambe. Specialmente le ragazze non bellissime sono attratte da questo genere di individui che fanno ribollire il sangue. Sono misteriosi, bugiardi, sfuggenti, distratti. Si percepisce la loro sicurezza spavalda ed è proprio quella che fa perdere la testa. Le ragazze che non riescono a conquistarli si rammaricano, si fanno mille scrupoli, mille domande, provano rimpianto . Sono uomini in carriera, avvolti in una luminosità dorata, che strizzano l’occhio alla felicità. Sono appariscenti, vanitosi. Le ragazze solo vedendoli assaporano la gioia di camminare al loro fianco sia pure per una sola sera. Le ragazze sono gelose di questi uomini strani e sognano una favola con loro.
In verità sono uomini che non amano legarsi, che fingono sentimenti che non provano, che fuggono dai legami con ogni pretesto, che annaspano dentro storie a tempo, libere.
Di solito non hanno pazienza risucchiati come sono dalla loro carriera, dal loro concetto di stima e di reputazione. Non commutano mai i loro sentimenti freddi in amore puro. L’amore lo interpretano alla loro maniera. L’amore che danno è un brandello di ombra, la negazione del rispetto. Non rispettano i patti, dimenticano facilmente le storie d’amore che appartengono al passato. L’amore non è concepito come donazione di sé, questo per loro è un canone antico non più di moda. Questi soggetti possono fare progressi ma non sono mai recuperabili. Hanno la mania di fuggire, di criticare, di notare ogni cosa, di dare amore senza affetto. Sono indolenti, le donne troppo affettuose le considerano ridicole non amano conquistarle. Sono una umanità estranea a cui non si può voler bene. Dispensano abbracci, baci con calore ma senza vero trasporto. Niente li turba, li anima. Affondano passo dopo passo nel mito del sesso e del denaro senza riserve. Sono dei narcisi che non si accorgono del male che fanno o si rendono conto troppo tardi sul finire della vita, dopo l’ennesima storia finita.
Le donne intuitive, che hanno il sesto senso, che hanno un senso di presagio capiscono con chi hanno a che fare e si sentono stringere il cuore.
Gli uomini migliori sono quelli silenziosi, che non parlano ad alta voce, che si limitano a guardare timidamente negli occhi, che camminano a testa basa, concreti, vicini.
Sono proprio questi ultimi, quelli insospettabili, che sono capaci di sorprese. Magari presentarsi a Natale per fare gli auguri con un anello lucente senza dare preavviso.
Ester Eroli