Tutto cominciò con Barack Obama. L’attuale presidente degli Stati Uniti ha vinto le elezioni grazie ad un uso sapiente di internet. Poi, è stata la volta dell’ “effetto Vendola”, il governatore della Regione Puglia che è il politico italiano con più fan su Facebook. Addirittura intere manifestazioni sono nate quasi esclusivamente su internet. Basti pensare ai due V-Day organizzati dal comico genovese Beppe Grillo. Non solo. Interi movimenti sono nati attraverso il web: dal popolo viola a valigia blu. Il caso italiano è ancora più eclatante: oltre la metà delle persone si informa esclusivamente dalla televisione anche se internet ormai avanza inesorabilmente eppure gli internauti hanno un loro peso. Cosa vuol dire tutto ciò? Semplice. Di anno in anno la potenza dei vecchi media tende a scemare sempre di più a tutto vantaggio dei new media i quali sono più diretti, più interattivi e, secondo alcuni, più veritieri. Al di là di tutte le questioni sociologiche su un punto pare non ci siano dubbi: arriverà il momento in cui chi vuol fare politica non potrà fare a meno di internet. E solo il tempo ci dirà se tutto ciò è negativo o positivo.
Raffaele Zanfardino