Il condizionamento della moda

Le vetrine ci mostrano i nuovi prodotti della moda. La moda ci obbliga alla fine a vestire tutti uguali, senza distinzione. I colori finiscono per essere sempre gli stessi. Ci colpisce soprattutto la moda per i bimbi. I piccoli vengono vestiti con piumini coloratissimi, con felpe informi, jeans a vita bassa, magliette con disegni e paiette e le bambine con minigonne di lana, abiti fasciati ecc. Si tenta di far vestire i piccoli come le persone adulte. In passato i bambini venivano vestiti con stoffe particolari magari si usava il velluto, il cotone. I colori preferiti erano quelli pastello. I corredini dei bimbi neonati erano composti di abiti di lana, di cotone, di seta in colori pastello ossia rosa, celeste, bianco latte, panna, grigio perla, avana, verde acqua ecc. Il profumo di borotalco caratterizzava questi abitini fini che avevano anche fiocchetti di velluto, dorati. La moda del passato per i minori era comoda, esteticamente piacevole, calda. I cappottini erano blu con bottoni dorati, rossi rifiniti in velluto nero, rosa con la pelliccia, azzurro. In estate si usavano completi alla marinara, comode magliette di filo per lo più colorate o a righe, gonne a fiori, pantaloncini coloniali, pantaloni bianchi. I cappellini erano o in lana o in velluto, per lo più in tinta unita. Ora si assiste al trionfo di colori male abbinati tra loro, di quadri, di fiori grandi. La moda per i bimbi dovrebbe essere tenera e delicata come sono queste fragili creature che si affacciano alla vita. Per i giorni di festa c’erano i tradizionali abiti di velluto nero sia per maschio che femmina e le camicie candide, le scarpe bianche e di vernice nera lucida in inverno. La moda per i piccoli era anche elegante. Ora i bimbi vengono vestiti in alcuni casi come pagliacci. Non esiste più il cappottino, ma gonfi e scomodi piumini dai colori strani come viola, verde scuro, terra di Siena, melanzana, prugna, albicocca, antracite. Le magliette riproducono scritte e disegni di ogni tipo. Si possono trovare magliette con le scritte più impensate, più strampalate. La moda ci costringe a seguire strade tortuose che non sono le nostre strade. La nostra personalità viene schiacciata, annientata. Siamo tutti burattini che la moda veste come vuole.

 

Ester Eroli

 

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