La rivincita dei silenziosi

Di solito sono considerate vincenti, dominanti le persone estroverse, dinamiche, aperte al dialogo, che hanno sempre un asso nella manica e se la cavano egregiamente in ogni situazione. I miti, i timidi si sentono inadeguati, poco interessanti, non si sentono all’altezza e quindi loro stessi si dichiarano perdenti. Le persone chiuse, riservate sono definite noiose, presuntuose, rigide, indecifrabili in quanto non esternano a sufficienza i sentimenti. Gli introversi non hanno niente da offrire. Di solito si tirano indietro, hanno paura di parlare in pubblico, non amano pettegolezzi e complimenti. Il loro percorso di crescita è tortuoso, privo di ironia. Trovano difficoltà a uscire dal guscio. La rivista Psychology Today ha condotto un’indagine in questo senso con l’aiuto di esperti e psicologhi di fama mondiale. La conclusione dell’indagine è stata sorprendente. Le persone che amano la quiete, che rifiutano i bagni di folla, sono quelli che hanno fatto nel tempo vere e proprie rivoluzioni in tutti i campi. Grandi scienziati, musicisti in passato hanno avuto quella grazia speciale che scaturisce dalla timidezza, e nel tempo, non subito, sono risultati vincenti. L’indagine ha passato il rassegna il carattere di molta gente di successo e il risultato ha premiato le persone silenziose. Si può parlare di una rivincita, visto che negli ultimi tempi si preferivano le persone aggressive, grintose, senza scrupoli. Le ragazze sfrontate erano quelle predilette. Invece con questo sondaggio si è scoperto che ci sono persone che zitte zitte hanno cambiato il mondo con l’apporto delle loro idee, perché chi non parla poi pensa.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.