Molti per ragioni di tempo, di lavoro, per allergie al pelo, per spazi troppo ristretti, non possono tenere un gatto vero e non possono curarlo. Una azienda giapponese specializzata anche nella realizzazione di pelusche, ha creato un gatto robot con arti bionici, che corre, cammina, interagisce con l’ambiente e con persone, e gioca anche con altri giocattoli. I compratori possono anche chiedere anche alcune caratteristiche su misura della personalità del robot. Il robot ha un sensore in bocca, una fotocamera, è in grado di orientarsi nello spazio, ha batterie di lunga durata di autonomia, risponde ai comandi e a parole chiave come vieni ecc. il robot modulare ha pure un braccio meccanico con cui pulisce e il pelo simile a quello di un felino. Può essere usato come un babysitter dei gatti infatti ha lo stesso muso di un felino e una telecamera sofisticata. Le batterie consentono otto ore intere di autonomia. La ricarica è automatica. Il robot può dare il cibo ai gatti con intervalli programmati e assistere i felini. Il robot chiamato marscat ha un dispositivo che simula il battito cardiaco, che se da fastidio può essere disattivato, imita il regolare battito felino. Simula il miagolio e vari tipi di miagolio, e toccato sulla schiena fa le fusa. E’ dotato di microfoni e altoparlanti integrati, il robot può portare pesi. Il suo prezzo è basso e può essere prenotato online e ricevuto in casa. Il suo peso è come quello di un micio di medie dimensioni. Può essere scaldato al microonde in quanto è un semplice cuscino robotico peloso con pelliccia realistica con sembianze feline. Si addormenta se accarezzato. La sua manutenzione non è complicata e si ottiene pure tramite il web.
Il progetto ha avuto diversi finanziatori e ne cerca altri. Il gatto robot non sporca, non lascia peli, gioca in autonomia. I modelli disponibili sono quattro di quattro colori: grigio, nero, bianco e zenzero. Il prezzo si aggira intorno ai seicento euro e i soldi sono devoluti ad associazioni animaliste.
Ester Eroli