Il termine trauma viene dal greco e ha il significato di ferita. Di solito è un danno della psiche, più o meno pesante, che si produce dopo un’esperienza fuori dal normale. Si tratta di un evento altamente negativo che la mente non riesce a rielaborare data la sua complessità. Il trauma polverizza la memoria e mina il senso di sicurezza. Se l’evento si è ripetuto nel tempo il trauma acquista proporzioni maggiori. Il trauma nasce da un allarme del corpo di fronte a un grosso pericolo che non riesce a contenere. L’impotenza davanti a un pericolo imminente blocca la psiche. I sintomi variano da persona a persona. Di solito chi ha subito un trauma ha attacchi di panico, soffre di insonnia, di stanchezza cronica, ha crisi di ansia, incubi, sogni ricorrenti. Il trauma provoca irritazione, distrazione, depressione, ostilità, disperazione, perdita di coerenza e in certi casi estremi si arriva all’autolesionismo. In alcuni casi ognuno di noi si è sentito traumatizzato per qualcosa. Si è sentito non capito, fuori da mondo, incompreso. Alcuni eventi sono stati vissuti da noi, forse esagerando, come traumatizzanti. Spesso abbiamo avuto delle reazioni particolari in risposta a un evento del passato. I nostri traumi più ricorrenti risalgono all’infanzia o all’età della adolescenza. Tutti noi ci portiamo dentro ferite mai rimarginate, coltellate mai curate, traumi mai rimossi sul serio. Ci comportiamo in modo strano proprio in risposta a ceri fatti del passato che ci hanno sconvolto, cambiato i connotati. Spesso abbiamo mutato atteggiamento, pensiero, modo di fare per reagire a qualche evento che ci è sembrato molto incisivo. Ognuno di noi ha sofferto per una esclusione, per una delusione d’amore, per un fallimento professionale, per un lutto avvenuto nel tempo dell’infanzia, per una perdita, per un incidente, per una malattia, per una calamità naturale. Siamo convinti di essere le uniche vittime e ci piangiamo addosso. In realtà milioni sono le persone colpite da traumi spesso gravi pensiamo alle vittime del bullismo, di violenza sessuale, di violenza fisica e verbale, di minacce, ecc. Tutti questi traumi portano alla perdita di sicurezza in se stessi alla diffidenza nei confronti degli altri. Dobbiamo pensare comunque, se questo può consolarci, che quasi tutti hanno subito dei traumi o esperienze vissute come traumi , eventi che lasciano svuotate le persone. Di fronte a dei traumi non dobbiamo scatenare la rabbia e ricorrere al ricordo. Dobbiamo pensare che molte sono le persone che hanno subito traumi e che non siamo soli in questo universo. Per dimenticare basta lavorare su stessi e trovare nuove fonti di ispirazione.
Ester Eroli