Negli ultimi tempi sembra che conti solo il corpo. Si ricordano i momenti belli quando eravamo in forma. Si mettono su internet foto ritoccate o del passato remoto che odorano di ricordi di bellezza e magrezza. Il corpo deve essere tonico, perfetto, i muscoli ben torniti, il corpo denso di promesse audaci nella sua bellezza. Le riviste sottolineano le curve perfette delle attrici dopo numerosi parti con titoli sensazionali. Nella vita è tutto un pellegrinaggio nei templi della bellezza, parrucchieri, estetisti, saloni di bellezza. Per paura di perdere la linea si bevono al posto del pasto disgustosi intrugli chimici dallo strano sapore e colore. In nome della bellezza si rinuncia ad essere madri per paura di ingrassare e di avere il seno flaccido e le smagliature. E’ importante frequentare palestre, cancellare le smagliature sulla pelle. Si guarda con orrore donne anziane, di mezza età, grasse, vecchie. Si pensa solo al trucco, agli abiti che mettono in risalto il corpo. I pensieri delle donne non sono mai cambiati vanno sempre a caccia di apparire più giovani. Le donne mature sono guardate con occhi torvi anche da altre donne come se loro non invecchiassero mai. Gli uomini vanno sempre a caccia solo della bellezza giovane e fresca. Stendono tappeti di fiori solo a donne giovanissime, atletiche, belle. Se un uomo conosce una donna matura, attraente, elegante, educata, perbene non la considera a vantaggio di giovanissime volgari e provocanti. Gli uomini vanno solo a caccia della giovinezza in tutte le sue forme e della bellezza. La gioventù solo è ricercata, osannata, protetta. Le donne belle, alte sono oggetto di attenzione, ricevono complimenti, fiori e regali, ci sono ragazze che hanno sempre la colazione e il pranzo pagati da spasimanti e uomini di varie età, persino da nonni in pensione che si dilettano a guardare le bellezze seminude che girano nei paesi e città. La giovinezza solo è sorgente di vita come mostra la stessa pubblicità. In estate la tv mostra solo spiagge affollate di giovani bagnanti in bikini, nessuno pensa agli anziani soli nelle case di riposo che vanno a caccia di amicizie e calore. La fine della giovinezza segna l’inizio del declino, degli insulti, delle porte chiuse, dei commenti sarcastici specie per le donne. Una donna matura non fa testo, nessuno si gira per guardarla è come un fiore appassito da gettare via senza scrupoli. Tutti sognano un mondo giovane e a loro si rivolgono aziende emergenti. Per gli anziani non c’è spazio, solo una arida sequenza di giorni monotoni. Ci sono persone che ricorrono a vari espedienti per rimanere giovani, anticamente si beveva il sangue dei giovani, si credeva che lo scorrere nelle vene di sangue giovane portasse indietro l’orologio implacabile del tempo, ci sono quelli che vi ricorrono anche ai nostri giorni in antiche terre. Una soluzione particolare e strana. Ci sono donne che mangiano noci e mandorle per la pelle, che usano olii essenziali ed essenze con l’obiettivo di apparire belle. Ci sono quelle che ricorrono a pozioni magiche di dubbia provenienza, a unguenti, a pillole, a maschere alla frutta senza consultare esperti e medici. Solo la presenza dei giovani onora una festa, solo la giovinezza riscalda. Il suo tepore è ricercato a ogni costo, si fanno carte false per apparire più giovani, si mente sulla età. Tutti sono indaffarati per aggredire il tempo che passa. La vista di un vecchio fa male al cuore, si gira la testa, nonostante la saggezza, la grazia della vecchiezza. Una donna anziana con i capelli bianchi fa rabbrividire pure i benpensanti. Siamo in una società che della giovinezza ne ha fatto un culto ossessivo come un sogno ricorrente. Di solito però non fa male la vista di un vecchio ma fa male non poter amare il prossimo. Molti non vogliono proprio amarlo con tutti i pregi e difetti. Il prossimo in fondo siamo noi che prima o poi invecchiamo con l’amaro in bocca per non aver saputo apprezzare tutto quello che la vita ci dà gratuitamente. La bellezza e la giovinezza sono passeggeri, l’educazione e il rispetto restano nel tempo. Meglio forse andare a caccia di valori.