Ogni donna giovane in un uomo guarda subito il colore degli occhi, la forma, i muscoli del torace. Si infervora subito davanti a uno sguardo misterioso e tenebroso, a un uomo focoso e interessante. A impressionare una donna sono i regali di fiori, i modi dolciastri, che il più delle volte sono insinceri, le parole sentimentali, spesso insipide, pronunciate per calcolo. Una donna perde la testa e si sente invasa da brividi quando incontra un uomo di fantasia, che la fa ridere e divertire. Dopo anni il rapporto si scopre malato, ucciso dal silenzio dell’incomprensione. Rassegnate le donne scoprono la testardaggine degli uomini, la loro volgarità e indifferenza. Il rapporto che le donne vorrebbero conservare si sfalda sotto i loro occhi increduli. Loro stesse non si sentono comprese. Si arriva poi alla separazione. Nessuna donna considera mai il carattere. I migliori sono quelli che hanno racchiuso in un angolo buio la parte demonica di sé. Gli uomini di buon carattere non danno dolore alla propria compagna, non rinnegato i loro principi, non costituiscono una minaccia. Sono capaci di dialogo, di conversione, di rispetto, di redenzione. Le donne scelgono sempre quelli che fanno soffrire, dal carattere peggiore. Solo troppo tardi, costernate, si accorgono di aver sbagliato. Ora purtroppo la situazione sta degenerando gravemente. Il carattere dei giovani è sempre più aspro, plasmato dentro situazioni familiari allucinanti, al limite della follia. I giovani moderni sono figli di padri tossicodipendenti, alcolisti, di madri in carriera che non li curano. Il carattere è sempre più inquinato da un ambiente malsano e ostile. I giovani sono smarriti, hanno perso il senso dell’orientamento, il senso della famiglia che non è più vista come un’isola sacra in cui rifugiarsi. Quindi al giorno di oggi anche guardare il carattere può concludersi con un nulla di fatto. Ci sono giovani ribelli, edonisti che conducono vite sregolate e che hanno caratteri difficili, per non dire impossibili. Per fortuna che non è colpa loro e qualche volta conviene comprendere.
Ester Eroli