Il teak

Il teak è una pianta¸ un albero di tipo tropicale di legno duro che si trova soprattutto nelle   zone subtropicali e tropicali dell’Asia ma anche nelle zone naturali della India¸ in Birmania¸ in America centrale dove ci sono vere coltivazioni e in Africa come Tanzania Togo¸ Nigeria ecc. Era usato nella costruzione di villaggi.

Ci sono tre specie che appartengono tutte alla famiglia delle lamiacee secondo la moderna classificazione. Il teak può raggiungere i 40 metri di altezza. Le foglie sono vellulate¸oblunghe¸ e cadono nei mesi freddi. il tronco cilindrico è sempre un po’ grosso. Dopo venti anni la pianta produce frutti commestibili che sono drupe rotonde. I fiori sono profumati e di colore bianco. La pianta è resistente anche perché è cosparsa di una resina oleosa che impedisce l’attacco massiccio di termiti e parassiti. In Europa venne importato nel XIX secolo e usato nell’ingegneria navale per costruire ponti di navi visto la sua resistenza all’acqua e alla umidità senza bisogno di trattamenti. Le piantagioni in costa D’avorio sono le principali esportatrici accanto alla Birmania e Thailandia. la sua essenza oleosa è usata in molti campi e anche in quello della medicina. La pianta purtroppo ha una crescita lenta ma può vivere molti anni e resistere alle malattie anche perché contiene silice.

Il teak è trattato  e commercializzato   da molte società di legname e industrie del mobile per fare pavimenti¸ mobili da giardino ¸porte¸ rifugi¸ fortini¸ parquet.

Il colore del teak varia dal giallo pallido¸ al marrone rossiccio¸ al bronzo spesso con venature grigi e verdastre. Caratteristico è il suo odore. Viene trattato per essicazione. Viene usato anche in campo edilizio per la sua resistenza e adattabilità agli sbalzi di temperatura e umidità e anche salsedine.

 

Ester Eroli

 

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