Le donne moderne inseguono tutte la bellezza a ogni costo. Attualmente grazie alla chirurgia estetica si può restare eternamente giovani. I bisturi lucenti vengono sognati e rappresentano l’ancora di salvezza, loro fanno il loro dovere intervenendo sul viso, sul corpo, sul collo, sulle gambe, a differenza della natura che spesso e volentieri non fa il suo dovere. I bisturi consentono di avere un seno bello e sodo, un viso modellato, un corpo spettacolare. In questo modo si può stare nell’occhio del ciclone, al centro dell’attenzione, si può essere adulate come dee, si possono cogliere gli sguardi avidi degli uomini e quelli invidiosi delle donne.
Chi cerca consensi, riconoscimenti della propria bellezza trova pane per i suoi denti. Una donna operata dal chirurgo estetico ritrova la considerazione di sé, l’ammirazione degli altri. E’ come entrare in una sorta di paradiso, anche se è solo un paradiso artificiale, finto e falso, costruito a tavolino. In questo paradiso molte donne si rifugiano volentieri per diventare altre persone.
Ma chi sono le donne che giungono a farsi operare, con tutti i rischi connessi, pur di apparire più belle? Di solito si pensa che a farlo siano presentatrici, attrici, ballerine ma poi si scopre che ci sono impiegate, casalinghe, studentesse. Molte donne avanti con gli anni lo fanno per richiamare l’attenzione di un marito distratto. Pensano che una volta operate il marito torni ad interessarsi nuovamente a loro come un tempo. Spesso notano che i mariti guardano altre donne giovani, hanno un’amante. In alcuni casi sono anche maltrattate dal marito. L’insicurezza, quel sentirsi perdute, insignificanti le spinge a questi gesti estremi. Molte donne senza il marito, perno dell’esistenza, si sentono finite. Molte disperatamente cercano di recuperare la stima del marito, di combattere il suo disprezzo, di costringerlo a ritornare su i suoi passi.
Guardarsi allo specchio spesso è doloroso: lo sguardo è spento, offuscato, i capelli sono diventati più grigi, il viso più pallido. Forse è per questo che nella mente dei mariti danzano donne procaci, giovanissime, disponibili, e loro per la strada si girano a guardare belle fanciulle. Molte donne non si arrendono, lottano per riconquistare le proprie posizioni anche a costo di rimetterci la vita. Molte donne vivono in funzione del marito e non sanno immaginarsi una vita diversa. Così molte donne comuni pensano di diventare donne bellissime, fate affascinanti e sensuali, in grado di vincere la gara con le altre rivali. Queste donne non sanno che i mariti continueranno sempre a guardare altre donne, che altre donne continueranno sempre a insidiare il proprio marito in un gioco folle di specchi che si rimandano le immagini a velocità pazzesca. Una vera donna dovrebbe in realtà fare altre scelte. Pensare a costruire la propria personalità giorno per giorno, attraverso anche meravigliose esperienze come viaggi, amicizie, l’amore per le cose belle. L’amore vero non può certo dipendere da un corpo modellato dal bisturi, esso si alimenta nell’anima. Ci ama veramente solo chi ama la nostra anima. Ogni donna dovrebbe crearsi un mondo proprio dove gli uomini meschini non ci sono, non contano, non servono, basta lasciarli allo loro meschinità, ai loro corpi scolpiti, alle loro anime povere. Solo dove ci sono uomini sensibili là dovrebbe vivere la nostra anima che si alimenta solo d’amore, ma d’amore autentico.
Ester Eroli