TESSERA ELETTRONICA

Negli ultimi tempi si sta provvedendo a realizzare le nuove carte di identità elettroniche su tutto il territorio nazionale. Le vecchie tessere cartacee sono sostituite da card elettroniche dove son o memorizzate e riportate pure le impronte digitali. Lo scopo è anche quello di dare vita a un sistema elettronico più veloce e sofisticato. Le amministrazioni pubbliche hanno sempre esposto la necessità di una semplificazione. Il desiderio era quello di snellire, di ridurre le procedure burocratiche complesse.  In verità per avere un documento di identità elettronica i tempi di attesa sono biblici. Il primo appuntamento viene rimandato già a mesi e mesi dopo la scadenza e se una persona non ha un altro documento come la patente potrebbero essere guai. Poi vi è l’appuntamento per il rinnovo che va preso su internet e se uno è  una persona molto anziana lo deve fare realizzare da qualcuno preposto. Il rilascio non si risolve con una sola seduta, occorrono due appuntamenti in posti diversi, in uffici diversi e in orari assurdi specie per chi lavora che deve usufruire di permessi ammesso che li ottengano, ci sono lavori  in cui è difficile allontanarsi.

Ci accorgiamo poi che gli impiegati che trattano la nostra pratica sono scorbuti8ci, ci trattano come ospiti indesiderati, fanno delle ironie fuori luogo, alla nostra richiesta di alcuni dati  e chiarimenti ci rispondono male con tono acido e un sorriso ironico. Non troviamo nessuna comprensione. Gli impiegati responsabili della pratica in nostra  presenza fanno commenti sarcastici. Gli impiegati sfogano con noi la propria rabbia  e insoddisfazione. Non diamo fastidio e ci rispondono indifferenti, distratti. Ci guardano con rabbia mista a dispiacere. Abbiamo pure degli alterchi con il personale. Ci sentiamo deboli, non compresi. Ci prende la malinconia di fronte a tanta ottusità. Ci fanno attendere. Nessuno usa toni pacati. E’ arduo fare domande. La nostra pazienza si frantuma, stiamo sulle spine davanti all’ennesima ironia. Quando chiediamo i giorni per andare a ritirare il documento ci viene risposto con ironia a Pasqua e  Natale. Andiamo via  e nessuno ci saluta come se fossimo invisii8bli. Restiamo allibiti da tanto malumore.

Alla fine diamo una occhiata veloce alla nostra card e restiamo delusi nel vedere che la foto è in bianco e nero. Era troppo bello avere una tessera in poco tempo a colori.

La semplificazione delle procedure burocratiche ci sembra in alto mare, lontana.

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