L’albero dell’amore (il cercis siliquestrum)

Il  cercis siliquestrum è un piccolo arbusto che può arrivare a dieci metri di altezza, della famiglia delle leguminose Fabecaciae,  del genere cercis che cresce molto lentamente nei boschi di latifoglie . la parola originaria viene dal greco nel senso di navicella, baccello in riferimento alla forma dei suoi frutti.  il termine cerciss significa ago, spola. Esistono molte varietà piccole e medie , come quella canadensis originaria del Canada, quelle della California che prediligono un clima mite, quelle cinesi e giapponesi con fiori rosa o bianchi dette alba. Si tratta di una pianta ornamentale robusta che orna strade e città in quanto resiste all’inquinamento. E’ nata nel mediterraneo e nella Giudea. Fiorisce a Pasqua. E’ nota come albero di giuda, sotto questo  Giuda  baciò Gesù per tradirlo e si impiccò ai suoi rami. le foglie alluderebbero alle lacrime di Cristo, il rosso dei fiori al sangue di cristo e al rossore di Giuda per la vergogna. I fiori sono di colore lilla, viola, purpureo, le bacche rosso vivo, i rami sono fragili, la corteccia grigia, i tami contorti, le foglie verdi e lucide e all’inizio sono rossastre e a forma di cuore per questo è detto albero dell’amore, le foglie cadono a novembre. I fiori anche rosa e bianchi compaiono dopo sei anni. I frutti sono baccelli scuri, anche attaccati al tronco in pieno inverno. si è diffusa in Europa e in Asia in una fase successiva. Si adatta facilmente, non sopporta l’umidità e l’ombra, ama i terreni calcarei, non acidi, anche scoscesi e sassosi e rocciosi. Non sopporta il freddo, il gelo, il caldo eccessivo e il ristagno idrico. I fiori sono usati in cucina e sbocciano prima delle foglie. il tronco è scuro e nodoso con screpolature brune. Ama il sole e le pianure, non tollera il vento. Si possono piantare a ottobre o marzo in vasi e nel vivaio dove devono rimanere due anni. la potatura deve essere drastica in caso di danni dal gelo eliminando le parti secche, fatta dopo la fioritura. Può essere attaccata da parassiti che si nutrono di linfa come gli afidi. va irrigata abbastanza. Meglio non usare insetticidi. alcuni insetti infatti sono utili alle piante. Può essere attaccata da un fungo parassita specie quando è giovane.

Si è diffusa nel nord Europa di recente dove si usa per le insalate. in alcuni popoli è considerata maledetta in quando fu usata per fare la croce di legno di Cristo.

 

Ester Eroli

 

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