MOSCA CIECA

Group of cheerful young friends having fun at poolside summertime outdoor party, playing blind man’s buff, running and chasing each other on the backyard lawn

Il gioco della mosca cieca, come nascondino e campana , è uno fra i più popolari fra i bambini. La sua origine è antica. Ci sono fonti diverse, ma sicuramente era un gioco inventato dai romani. Lo scrittore latino Macrobio ne parla nei suoi scritti e lo chiama mosca di rame. Del gioco esistono ovviamente molte varianti in base ai paesi di adozione. Si diffuse in Inghilterra nella età vittoriana dove era praticato dagli adulti in luoghi chiusi. Dopo si scelsero anche luoghi all’aperto, stanze vuote o piene di proposito di ostacoli come sedie e divani.


A sorteggio in modo casuale si decide chi bendare nel gioco di gruppo. Il bendato, con benda di solito nera per evitare visioni, deve riuscire a toccare gli altri partecipanti. Chi viene toccato perde il posto e lo cede al bendato. Il gioco ha varie regole nei vari paesi come Irlanda, Germania, Stati uniti ecc.

Il bendato viene fatto girare più volte per disorientarlo. Gli altri non devono allontanarsi troppo solo fuggire ai tocchi. All’inizio era un gioco per soli uomini o per soli bambini. E’ un gioco che richiede abilità dei sensi. In passato ci sono stati molti casi di trucchi, di persone che riuscivano a vedere sotto la benda.

Negli ultimi tempi sta diventando un gioco hot, che stimola la fantasia erotica con le sue varianti. Si tratta di pratiche rilassanti e creative. In passato anche i nobili lo usavano come gioco e come divertimento erotico condotto nel silenzio delle proprie camere.

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